Decorsi i termini: estinto giudizio di responsabilità erariale per la Ss 275
Su Consorzio Asi di Lecce e Anas era pendente un'azione della magistratura contabile per poco meno di 768mila euro. Ma l'iter era stato sospeso per acquisire gli atti dei procedimenti penali, poi archiviati
LECCE - Il giudizio di responsabilità erariale nei confronti del Consorzio Asi di Lecce e di Anas per l'affidamento diretto alla Prosal della progettazione della statale 275 è stato definitivamente dichiarato estinto per decorrenza dei termini. Lo ha resto noto l'avvocato Pietro Quinto che ha difeso il consorzio.
L'iniziativa di accertamento era stata intrapresa dalla Corte dei Conti della Regione Lazio, ma ad aprile era stato lo stesso procuratore contabile a chiedere nell'ultima udienza la declaratoria di estionzione. Nel corso del giudizio il legale leccese aveva contestato la fondatezza della pretesa, precisando che, in virtù di una convenzione con Anas, Asi aveva affidato l'incarico senza alcun onere a carico dell'ente e aveva anche spiegato quanto fosse all'epoca urgente avere un progetto di massima per accedere ai finanziamenti previsti per le opere strategiche di rilievo nazionale (poi concessi per 300 milioni di euro).
Il giudizio instaurato dinanzi alla Corte dei Conti era stato sospeso nel 2020 perché i giudici chiesero di acquisire gli atti dei procedimenti penali che erano stati avviati dalle procure di Lecce e Roma. Dopo l'acquisizione degli atti di archiviazione, il processo contabile non è stato riassunto nei termini utili di tre mesi, circostanza che ha portato alla declaratoria di estinzione del giudizio.
"Anche in questa vicenda – ha commentato l’avvicato Quinto – la storia della 275 ha dovuto fare i conti con il mancato rispetto della tempistica di legge, esattamente come avvenuto in tutte le vicende amministrative e nei contenziosi innanzi al Tar ed al Consiglio di Stato, sino all’annullamento in autotutela dell’intera procedura, che aveva avuto inizio nel 2009".
