Casalabate, demolizione ex lido: l'erosione ha cancellato l'arenile

CASALABATE (Trepuzzi/Squinzano) – A colpi di ruspa è iniziata la demolizione dei manufatti dell’ex stabilimento balneare “Ci ritorno” (o Terza Rotonda) di Casalabate, marina che dalla fine del 2011 ricade nelle competenze amministrative di Trepuzzi e Squinzano e non più di Lecce.

Si tratta di un intervento previsto, in area demaniale, nell’ambito delle misure di mitigazione del rischio idrogeologico, finanziato dapprima con la legge di bilancio del 2018 e successivamente incluso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo di 2,5 milioni di euro. La demolizione interessa una porzione di litorale del territorio di Trepuzzi al “confine” con quello di Squinzano (piazza Arigliano), dove l’erosione costiera ha letteralmente cancellato l’arenile.

Il sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, ha commentato con soddisfazione l’avvio dei lavori: “Una giornata storica per la nostra comunità, ma credo per tutto il nord Salento. Dal momento in cui Casalabate è passata ai comuni di Trepuzzi e Squinzano abbiamo assunto l’impegno di riqualificare la marina. Ringrazio la precedente amministrazione, le associazioni, il Gal Valle della Cupa, il personale dell’Ufficio Tecnico con il suo responsabile, l'ingegnere Giancarlo Florio. Sembrava impossibile da fare, ma ci abbiamo creduto. Non era facile mettere insieme tanti enti, raccogliere tutti i pareri delle autorità preposte: ci siamo arrivati nella convinzione che il bene pubblico va salvaguardato. Una parola particolare la voglio spendere per il generale Bellini che è stato sempre al nostro fianco (è stato comandante dell’Arma dal 2002 al 2004 e ha una casa di villeggiatura nella marina)”.

Vedi la Planimetria generale delle demolizioni

Il primo cittadino ha illustrato quali sono le tappe del processo di restituzione alla comunità: “Iniziamo la demolizione e nel giro di poco tempo consegneremo tutta l’area spianata. È in fase di gara la parte della riqualificazione, che prevede anche le barriere soffolte, e il ripascimento della spiaggia  per almeno 25 metri. In questo modo sarà possibile realizzare una piazza che restituisca a tutta la comunità, trepuzzina e del nord Salento, un panorama mozzafiato. È intenzione dell'amministrazione comunale proporre agli uffici competenti di effettuare le dovute valutazioni tecniche relativamente all'opportunità di recuperare e non demolire la rotonda e l'immobile antistante, al fine di preservare la memoria storica dei luoghi, le cui finalità saranno concordate con l'Agenzia del Demanio”.

Taurino ha anche spiegato il contesto nel quale vorrebbe incastonare la demolizione avviata oggi: “Noi abbiamo presentato dei progetti già ammessi a finanziamento nell’ambito del Cis (Contratto istituzionale di sviluppo, ndr) e per i quali l’allora ministra Carfagna aveva annunciato la volontà di reperire ulteriori risorse. Ci auguriamo quindi, che anche l’attuale governo prosegua su questa linea, indicando ulteriori misure in grado di finanziare le opere necessarie per contrastare il fenomeno dell’erosione costare, favorire la riforestazione e permettere la rigenerazione urbana”. 

Il video: l'avvio dei lavori e le dichiarazioni

Anche il consigliere delegato a Casalabate, Alessandro Capodieci, ha espresso il suo compiacimento: “Abbiamo avviato le opere di demolizione degli immobili, ormai fatiscenti, che da anni deturpavano il litorale a nord di Casalabate impedendo la vista dello skyline. Con questo intervento facciamo un ulteriore passo in avanti per la rigenerazione e la valorizzazione della nostra marina, raccogliendo con soddisfazione i frutti di un lavoro paziente e continuo che da anni viene portato avanti da questa amministrazione grazie anche alla collaborazione sinergica con l’Ufficio Tecnico del Comune di Trepuzzi e con lo staff coinvolto che ringraziamo per l’impegno profuso”.