In Piazza Italia la cerimonia per la Festa della Repubblica con prefetto e autorità
Programma ristretto per rispettare le norme anti-covid, ma dall’alto valore patriottico. La prossima settimana la consegna di 38 onorificenze e della medaglia d’oro ai famigliari dell’alpino di Patù deceduto nel 2010 in Afghanistan
LECCE - Come da tradizione si svolgerà in Piazza Italia a Lecce la cerimonia solenne in occasione della festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno, in forma sobria e nel rispetto delle misure ancora vigenti per il contenimento del contagio da covid-19, alla presenza di un numero ristretto di autorità.
La celebrazione provinciale, come da protocollo annunciato dalla prefettura, avrà inizio alle 10,15 con l’esecuzione dell’inno nazionale e la cerimonia dell’alzabandiera, con gli onori ai caduti e la deposizione della corona d’alloro.
“Ancora una volta, nonostante il rigore imposto dall’attuale momento storico” evidenzia il prefetto Maria Rosa Trio “la ricorrenza del 75° anniversario della fondazione della Repubblica ricorda a tutti noi i valori fondanti di libertà, uguaglianza e democrazia che rappresentano l’imprescindibile fondamento su cui improntare l’azione delle istituzioni e della società civile in questa delicata fase della storia della nostra Repubblica”.
Dopo la cerimonia pubblica nei giorni successivi e precisamente martedì 8 e mercoledì 9 giugno si svolgerà la consegna delle onorificenze al merito della Repubblica, conferite a 38 cittadini salentini che con il loro operato hanno dato lustro alla nazione. La cerimonia è stata suddivisa proprio al fine di rispettare le norme anticovid visto il numero consistente degli insigniti.
Sarà inoltre consegnata la medaglia d’oro per le vittime del terrorismo, ritirata dai famigliari, e concessa all’alpino Marco Pedone, originario di Patù e deceduto a soli 23 anni a Farah, in Afghanistan, il 9 ottobre del 2010.