Deceduto per ischemia cerebrale: donazione di fegato, cornee e reni
Prelievo multiorgano nell'ospedale di Lecce. L'uomo, un 62enne di Soleto, era ricoverato in Anestesia e Rianimazione. Aveva espresso in vita la sua libera volontà
LECCE - Si è concluso nelle scorse ore nell'ospedale “Vito Fazzi” di Lecce un prelievo multiorgano che ha consentito la donazione di reni, fegato e cornee di un 62enne di Soleto deceduto per ischemia cerebrale da dissecazione aortica e dei tronchi sovraortici.
In vita l'uomo aveva espresso il consenso alla donazione, così come avviene per tanti cittadini che manifestano la propria volontà nelle varie modalità previste dalla legge, per esempio all'atto del rinnovo della carta d'identità. Il prelievo, che è il secondo dall'inizio dell'anno nell'ospedale leccese, arriva poco dopo la XXV Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti (24 aprile). I dati diffusi nell'occasione collocano la provincia di Lecce ancora al di sotto della media nazionale in tema di dichiarazioni di volontà presso l'anagrafe, sebbene gli indicatori di alcuni comuni siano incoraggianti: Leverano, Corigliano d'Otranto e Gagliano del Capo sono ai primi tre posti della graduatoria regionale.
Il prelievo è stato effettuato dopo il perfezionamento delle procedure di valutazione di idoneità degli organi e ha coinvolto il personale di Anestesia e Rianimazione diretto da Giuseppe Pulito, medici di altri reparti e infermieri di sala operatoria con la collaborazione della Direzione medica del presidio ospedaliero che ha espresso il cordoglio alla famiglia del 62enne e ringraziato tutti gli operatori che hanno partecipato a una procedura tanto complessa. Donatella Mastria è la coordinatrice interna per la donazione degli organi.
