È morto nella notte Giovanni Caccetta, storico ideatore della puccia

TREPUZZI - E’ spirato questa notte all’età di novanta anni, Giovanni Caccetta detto “Giovannino”, l’ideatore della puccia, pane diventato marchio distintivo del cibo del Salento.

Da falegname, Caccetta decise di seguire la sua grande passione per la pasticceria e negli anni ’70 aprì il bar King a Trepuzzi, dove risiedeva, vendendo questo tipo di pane nato quasi per sbaglio. Una sera, non avendo nulla da cucinare in casa, con i suoi familiari prese l’eccedenza dell’impasto del pane, lievitato un po’ più del solito, lo schiacciò e lo mise in forno. Il risultato fu di ottenere panini simili alle pucce tradizionali, senza olive, ma con meno mollica e quindi più facili da farcire.

Dopo l’apertura dell’esercizio commerciale a Trepuzzi, l’idea di Giovannino è approdata nella città di Lecce in modo esclusivo. Nel 1982, grazie alla figlia Anna Maria e all'ex genero Luciano Zecca, è nata infatti la pucceria, il primo locale al mondo adibito alla produzione e alla farcitura della puccia, dove i clienti hanno la possibilità di scegliere tra vari ingredienti, senza limiti di quantità, ma allo stesso prezzo, come riempire il pane caldo appena sfornato.

Fu amata sin da subito dalle famiglie locali e dai turisti, tanto che il format è stato poi riproposto in altre realtà del Salento, ma anche in diverse città, non solo italiane. Anche se l’impasto originale della puccia della famiglia Caccetta resta segreto e viene tramandato di generazione in generazione da quarant’anni.

La prima attività aperta nel capoluogo, in viale Leopardi, esiste ancora e oggi è gestita dalla nipote di Giovannino (figlia di Luciano) Federica e suo marito Mirko.  

Per molti Caccetta è stato un esempio per l’imprenditoria locale e chi lo ha conosciuto e amato lo descrive come un uomo caparbio, infaticabile, generoso e ricco di fantasia.