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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L'epidemiologo al sindaco: "Così come arriva, l'onda passa. Ma non deve travolgerci"

Carlo Salvemini ha telefonato a Pier Luigi Lopalco, salentino d'origine e scienziato molto noto, nominato nelle scorse ore a capo della task force regionale per il contrasto al Covid-19

LECCE – L’unico modo a disposizione oggi per arginare l’impatto con la diffusione dei contagi da nuovo coronavirus è il rispetto accurato di tutte le misure messe in campo dal governo con l’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Lo ha dichiarato l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, salentino d’origine con un curriculum di grande prestigio anche a livello internazionale, al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.

Il primo cittadino leccese ha telefonato allo scienziato che è stato nominato nelle scorse ore a capo della task force regionale dal governatore Michele Emiliano. Alla base della conversazione la volontà di augurare buon lavoro, data la conoscenza personale, e la necessità di avere un confronto diretto con uno dei massimi esperti in materia di epidemie.

Nato a Mesagne e cresciuto a Lecce, è oggi docente universitario di Igiene e Medicina della prevenzione. Dal 1996 al 2005 è stato consulente dell'ufficio epidemilogico regionale pugliese e dal 2005 al 2008 membro del Consiglio nazionale per le vaccinazioni, dal 2005 al 2015 senior expert presso il Centro europeo per la prevenzione e il controllo dei disastri, a Stoccolma.

PIER LUIGI LOPALCO-3

Sulle misure consigliate Lopalco è stato netto, secondo quanto riportato dallo stesso sindaco: “Carlo, adopera ogni strumento a tua disposizione per fare capire ai leccesi di osservare le raccomandazioni: uscire quando necessario, limitare la vita di relazione, attenersi alle misure igienico sanitarie previste. Quando arriva un’onda così alta ci sono due certezze: che così come arriva passa; che intanto non bisogna farsi travolgere”.

Il sindaco ha quindi ribadito l’invito pressante a seguire con attenzione le disposizioni che sono state dettate dal governo e condiviso con il comitato tecnico scientifico. Si tratta di misure che hanno un impatto sulla libertà individuale, sulle attività economiche, ma che costituiscono, ha concluso Salvemini, “il prezzo che dobbiamo momentaneamente pagare per incassare a breve il bene più prezioso: la salute personale, quella dei nostri cari, quella dei vicini di casa. la salute pubblica. Sono certo che saremo all’altezza del compito cui siamo tutti chiamati. Andiamo avanti, uniti”.

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