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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Estate bollente ma senza rinforzi per la polizia: la denuncia dei sindacati

Silp e Uil Polizia chiedono di rimpolpare gli organici nei mesi caldi. Molte le situazioni da gestire: i controlli anti-assembramento nella movida, l'arrivo dei turisti e il campionato di Serie A

LECCE – Torna l'estate e, con la bella stagione ormai iniziata, riemergono anche i soliti problemi della polizia locale. Uno in particolare: la mancanza di uomini utili a rimpolpare gli organici per fronteggiare la situazione.

La denuncia arriva dai sindacati Silp Cgil e Uil Polizia di Lecce che conti alla mano, hanno disegnato una curva decrescente: “Venti uomini due anni fa, appena uno lo scorso anno, ancora nessuno nel 2020. È la triste parabola dei rinforzi estivi impiegati dal ministero dell’Interno negli ultimi tre anni. Eppure in un anno così particolare, in cui le località turistiche scoppiano di gente soprattutto nei weekend, il personale di polizia qualcosa in più se lo sarebbe aspettato”.

Considerato che ormai siamo giunti a metà luglio, il segretario Antonio Ianne non si definisce ottimista: “Solo ora si sta cominciando a ragionare di possibili invii e di programmazione. Non resta che sperare in un mese di agosto più sicuro, anche se nel 2019 sono arrivati solo due rinforzi, impiegati in due periodi diversi: di fatto una sola unità in più”.

Anche l'emergenza Covid-19 non sembra aver determinato un drastico calo delle presenze nel Salento e quindi i problemi rimangono invariati: “Basta frequentare le piazze e le spiagge per capire che il numero di persone presenti nel Salento è comunque elevato. Per la polizia il lavoro da fare è tanto, in particolare per tutelare la salute delle persone ed evitare assembramenti. Ecco perché ci sembra davvero strano che non siano stati già predisposti i piani di rinforzo per le località turistiche, già pronti negli scorsi anni a fine giugno” aggiunge Salvatore Annesi, segretario Uil Polizia.
 
L'estate 2020 si preannuncia complicata anche per altre motivazioni perché, ai controlli ordinari, si aggiungono quelli delle gare del campionato di calcio, e soprattutto il servizio anti-assembramento nei centri della movida.

"Questi controlli che richiedono l’impiego di risorse umane che poi vengono sottratte da altri servizi nel resto della settimana - sottolienano i due -. È importante chiarire come la mancanza di rinforzi pregiudichi la possibilità di fare più controlli e soprattutto di farli bene. Rischiamo dunque di allentare, con tutti i rischi connessi, i controlli sul rispetto del distanziamento, favorendo quel senso di impunità e da ‘liberi tutti’ che potremmo poi rimpiangere tra qualche mese”.

La carenza di personale di rinforzo si fa sentire soprattutto a Gallipoli e Otranto, le mete più gettonate dai turisti. Ma i due sindacalisti avvertono: “I rinforzi sono necessari per salvaguardare anche la salute degli agenti e dei residenti nel Salento”.

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