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Venerdì, 19 Aprile 2024
L’istituto sorgerà sempre in via Gramsci / Gallipoli

Ex Nautico, dopo la conferma dei fondi conto alla rovescia per la ricostruzione

La recente sentenza del Tar del Lazio in accoglimento del ricorso della Provincia ha confermato la ripartizione del finanziamento tra le scuole di Bari e il Vespucci. Ora si passa al progetto esecutivo della Atiproject. La vecchia sede sarà demolita

GALLIPOLI - L’ultima sentenza della terza sezione bis del Tar del Lazio, pubblicata il 26 gennaio scorso, ha finalmente confermato la disponibilità finanziaria per la realizzazione del nuovo istituito Nautico di Gallipoli. Ed ora può iniziare il vero conto alla rovescia per definire la fase esecutiva del progetto che porterà alla demolizione del vecchio immobile in disuso e alla successiva ricostruzione dell’edificio scolastico nel centro della cittadina ionica.

I giudici del tribunale amministrativo laziale hanno infatti accolto, nel merito, il ricorso proposto dall’avvocato Francesco Baldassarre per conto della Provincia di Lecce, ed hanno così stabilito con la sentenza dei giorni scorsi che la dotazione finanziaria assegnata alla Regione Puglia dal Miur, pari a 21 milioni di euro in virtù della legge sulla Buona Scuola, va distribuita tra il polo scolastico del Comune di Bari (a cui spettano 10 milioni di euro), intervento primo classificato in graduatoria, e l’istituto Nautico “Amerigo Vespucci” di Gallipoli (per la quota di 11 milioni di euro), posizionato al secondo posto.

Il Tar capitolino con la recente sentenza, ritenendo fondati i motivi di impugnativa proposti dal legale della Provincia (che aveva già ottenuto un’ordinanza di sospensiva cautelare nell’agosto del 2016), ha sventato in via definitiva il tentativo del Comune di Bari di portare da 9 a 18 milioni di euro il finanziamento per il polo scolastico nella città capoluogo, che avrebbe esaurito l’intera disponibilità finanziaria per la Regione Puglia, escludendo in tal modo, in via definitiva, la progettazione della Provincia di Lecce relativa all’istituito superiore gallipolino.

Il giudice amministrativo ha definito che “le domande presentate dai concorrenti in una procedura di evidenza pubblica, come nella fattispecie, non possono essere modificate, variate o integrate, pena la violazione dei principi di parità di trattamento, par condicio e tutela del legittimo affidamento”.

Per questo motivo è stato censurato l’operato della Regione Puglia e del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, che avevano reso possibile la modifica dell’importo richiesto come finanziamento dalla Città di Bari, vanificando di fatto la graduatoria approvata nell’ottobre del 2015. Con la sentenza di merito il finanziamento a favore del programma di recupero della vecchia sede del Nautico viene di fatto confermato e blindato.

Nell’ambito del giudizio dinnanzi al Tar si sono costituiti con intervento ad adiuvandum l’istituto tecnico Nautico “Vespucci”, rappresentato e difeso dagli avvocati Marina Elia e Maria Cristina Antonucci, e le associazione “Amici del Vespucci di Gallipoli” e Commercianti e imprenditori di Gallipoli, rappresentate e difese dall'avvocato Alberto Pepe.

Come evidenziato dallo stesso legale dell’ente provinciale nel frattempo c’è da tenere conto che è anche mutata la normativa per il finanziamento delle scuole innovative ed i fondi per la ristrutturazione dell’istituto scolastico di Gallipoli dovranno essere corrisposti dall’Inail sulla base del progetto esecutivo della Provincia, previo parere del Miur.

Questo appesantimento della procedura, unitamente all’incremento del costo delle materie prime a causa della pandemia e della guerra, ha rallentato la realizzazione dell’intervento e fatto lievitare i costi di realizzazione dell’opera che ammontano attualmente ad 13 milioni e 600 mila euro.

Quanto ai tempi di realizzazione la Provincia ha già approvato e trasmesso al ministero ed all’Inail la progettazione definitiva, cui seguirà tra breve la progettazione esecutiva che è in fase di completamento da parte degli uffici. Dal momento concreto dell’avvio del cantiere si prevedono almeno un paio d’anni per il completamento del nuovo istituto.

Nell’ottobre del 2021 il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica di demolizione e ricostruzione della sede scolastica di via Gramsci, redatto dalla società Atiproject di Pisa, per un importo complessivo di 12.385.938 euro.

Il progetto del nuovo istituto Vespucci di via Gramsci-2

I tecnici e responsabili della società toscana, che si è aggiudica l’appalto per la progettazione del nuovo istituto, hanno già avviato da oltre un anno i rilievi utili per la successiva fase della demolizione dell'edificio e si sono già svolti anche degli incontri propedeutici inerenti lo studio di progettazione, per la  ricostruzione del nuovo edificio con responsabili provinciali e anche con la dirigenza scolastica retta da Paola Apollonio

La nuova sede scolastica sarà dotata di 15 aule per ospitare sino a 375 alunni, dieci laboratori, una palestra, la biblioteca, il planetario, con la zona amministrativa, auditorium, servizi, e campo di pallavolo esterno, su una superficie complessiva di 4.204 metri quadri, di cui 1.914 coperti.

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