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Giornate Fai scuola, studenti Ciceroni per una settimana

Saranno impegnati nella preparazione e presentazione di video i ragazzi del liceo scientifico “De Giorgi” e dell’istituto “Marcelline” per raccontare i luoghi di interesse del territorio

LECCE- Giornate Fai per le scuole è il nuovo progetto nazionale dedicato al mondo delle scuola. Gli apprendisti Ciceroni durante la seconda settimana di marzo (dall’8 al 13 marzo 2021) raccontano luoghi di interesse del proprio territorio in modalità totalmente digitale con dirette sul canale ufficiale Instagram della delegazione Fai Lecce (delegazionefailecce)

Quest’anno a Lecce gli Istituti partecipanti saranno i seguenti:

  • liceo scientifico De Giorgi i cui alunni produrranno tre video per raccontare il Palazzo Giaconia: Fai la storia di palazzo Giaconia/ Fai la biblioteca di palazzo Giaconia/ Fai il giardino di Palazzo Giaconia
  • istituto Marcelline con tre video: istituto Marcelline: Una scuola tante generazioni/ arte sacra nell’Istituto Marcelline/ parchi e giardini leccesi: Istituto Marcelline

Liceo scientifico De Giorgi - Palazzo Giaconia

Tra i più rinomati palazzi di Lecce emerge per storia di vita Palazzo Giaconia. La storia di questa imponente costruzione, cominciò nel XVI secolo, su iniziativa di mons. Angelo Giaconia, vescovo di Castro, che edificò la sua residenza vicino alla chiesa di Santa Maria degli Angeli e al convento dei padri minimi di S. Francesco di Paola, e alle possenti mura della città. Ebbe nei secoli successivi vari ampliamenti per i numerosi passaggi di proprietà. Qui abitarono alcune tra le famiglie nobiliari di Lecce e del Meridione: i Giaconia, i de’ Prioli, i Carignani, i Lopez y Royo, i Castriota Scanderbeg, i Tresca, i Lubelli. E ciascuna di loro abbellì le mura e gli interni dell’edificio con portali e bassorilievi in pietra leccese, affreschi e decorazioni pittoriche. Ma fu un’umile donna, non vedente, a fare il dono più prezioso all’edificio: Anna Antonacci: nel 1906, fondò nel palazzo l’Istituto Provinciale dei Ciechi per l’educazione e l’istruzione di bambini non vedenti.

Istituto Marcelline, Lecce

Nato nel 1840, l’Educatorio femminile degli Angiolilli era originariamente ospitato nel monastero delle Paolotte. Nel 1882 l’amministrazione provinciale ne affida la gestione alle suore Marcelline di Milano, che arrivano a Lecce con Madre Marina Videmari, fondatrice dell’ordine insieme a Mons. Luigi Biraghi, e nell’ottobre del 1893 avviene il trasferimento nell’edificio sito nelle vicinanze di Porta San Biagio, progettato da Filippo Bacile di Castiglione e appositamente costruito per loro. A partire da quel momento, l’Educatorio si qualifica come “il più confacente all’educazione di giovanette facoltose e signorili, che da molte province del Meridione convergono”. Durante i conflitti mondiali, l’Istituto è adibito a rifugio e ad ospedale militare. Nel 1951 lo stabile è acquistato dalle Suore Marcelline, che tuttora lo detengono, ed è sede della scuola d’Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado. 

Gli studenti creeranno I seguenti video:

  • Istituto Marcelline di Lecce: una scuola, tante generazioni
  • Arte sacra nell’Istituto Marcelline di Lecce
  • Parchi e giardini leccesi: l’Istituto Marcelline

Il progetto Fai per le scuole

Gli studenti, formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari, ma quest’anno lo faranno in centinaia di visite guidate online, con video in diretta Instagram e in differita sui canali IGTV delle Delegazioni FAI, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it.

Oltre 4000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma, di cui 122 in diretta nella sola giornata di mercoledì 10 marzo, e 264 luoghi da visitare online, quasi 50 in più dell’edizione del 2019: sono numeri che dimostrano il desiderio dei giovani studenti di uscire dall’isolamento, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, anche se a distanza, e per non perdere l’opportunità di formarsi e di arricchirsi culturalmente, raccontando insieme al Fai le bellezze del nostro Paese.

La manifestazione di quest’anno porta alla luce i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro: antichi monasteri, abbazie, siti archeologici, musei, fontane, cinte murarie, giardini storici, parchi e ville; ma anche tanti siti di natura, che ribadiscono l’interesse dei giovani per l’ambiente e la sua tutela, e poi piazze cittadine, tipici luoghi di ritrovo e di socialità, e infine le stesse scuole, spesso edifici artisticamente pregevoli e ricchi di testimonianze storiche originali e significative; una scelta, quest’ultima, che commuove particolarmente e che dimostra ancora una volta il desiderio degli studenti di “tornare a scuola”: molte scuole sono ancora chiuse, ma si aprono alla visita online proprio in occasione delle Giornate Fai.

Gli studenti di Castel Volturno in provincia di Caserta sperimenteranno anche il progetto pilota “Fai ponte tra culture”, nato per favorire l’integrazione e il dialogo tra tutti i cittadini, con rimandi e confronti tra i luoghi identitari del territorio italiano e quelli dei paesi dei loro compagni di origine straniera.

Un’ultima novità di questa edizione riguarda la fruizione delle visite online, che quest’anno saranno tutte visibili collegandosi al sito www.giornatefaiperlescuole.it, dove su un social wall si potrà scegliere tra centinaia di dirette e contenuti video trasmessi sui social: un mosaico ricco e vario dell’identità italiana dal punto di vista dei giovani. Si parte lunedì 8 marzo alle ore 8, al suono della campanella, e per tutta la settimana, giorno dopo giorno, si aggiungeranno video e contenuti provenienti da tutta Italia da vedere e condividere tramite l’hashtag #giornatefai.

Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, hanno portato Agn Energia a sostenere anche quest’anno il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale e a mettere a disposizione la propria esperienza nell’ambito del risparmio energetico. In occasione dell’evento lancerà inoltre una nuova edizione del sondaggio online “La tua idea green” su www.giornategreen.agnenergia.com/sondaggio-premio. Dal 17 febbraio al 16 maggio 2021 gli studenti potranno indicare le azioni che ritengono prioritarie per la salvaguardia dell’ambiente, in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 definiti dall’Onu – Organizzazione delle Nazioni unite. Partecipando e registrandosi i ragazzi avranno la possibilità di vincere una tessera Feltrinelli da 500€ e far dedicare alla loro scuola l’adozione di un pino domestico centenario nel Parco dell’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (Genova), bene del Fai dal 1983. Monastero benedettino dell’anno mille, l’abbazia di San Fruttuoso è un gioiello incastonato in una piccola insenatura, nel parco naturale di Portofino, protetta da una torre cinquecentesca dei Doria e circondato da poche casette di pescatori.

Il sondaggio “La tua idea green” di Agn Energia e la scelta di sostenere l’iniziativa di manutenzione del verde sono volti a sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale e completano l’esperienza di cittadinanza attiva vissuta dagli studenti in occasione di Giornate FAI per le Scuole.

Il progetto si avvale del patrocinio della commissione Europea e del Ministero della Cultura, del patrocinio e del sostegno di Regione Campania, Regione Lazio, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento ed è attuato in collaborazione con l’associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

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