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Il mare più bello: sventolano le bandiere blu a Castro, Otranto, Salve e Melendugno

Cariddi, Otranto: "Premiato il lavoro costante per migliorare la qualità del nostro territorio". Capraro, Castro: "Un onore e un onere in questo momento drammatico per il turismo"

OTRANTO – Sono 4 i comuni salentini che quest'anno si sono aggiudicati l'ambito riconoscimento “Bandiera Blu” che premia la bellezza del patrimonio balneare e la cura con cui viene gestito. Ancora una volta tra i premiati ci sono Melendugno (un ritorno, dopo l'esclusione dell'anno scorso), Otranto, Castro e Salve.

Queste le località balneari che hanno ottenuto l'annuale riconoscimento assegnato dall'organizzazione non-governativa e no-profit Fee, "Foundation for Environmental Education": Roca, San Foca, Centro, Torre Specchia, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso a Melendugno;  Alimini, Baia dei Turchi, Santo Stefano, Castellana, Porto Craulo, Madonna dell’Altomare, Idro, Porto Badisco a Otranto;  La Sorgente e Zinzulusa a Castro; Marina di Pescoluse, Posto Vecchio, Torre Pali a Salve.

Questa mattina, 14 maggio, si è svolta in via telematica la conferenza di presentazione delle Bandiere Blu 2020, con la partecipazione dei primi cittadini delle località premiate, tra cui il sindaco Pierpaolo Cariddi che ha espresso la propria soddisfazione: “Continuiamo a confermare questo prestigioso riconoscimento che premia un lavoro costante per mantenere e migliorare sempre più la qualità del nostro territorio in termini di servizi offerti e di tutela del patrimonio culturale, storico, artistico, stratificato dopo secoli e secoli di storia”.

“Sono sempre di più gli interventi e i nostri progetti che mirano a una fruizione dei contesti al rispetto dei valori ambientali. Continueremo su questa strada che certamente riconosce l’impegno della nostra comunità”, ha concluso il primo cittadino.

Si è detto orgoglioso del risultato anche il vicesindaco di Castro, Alberto Capraro: “Anche quest'anno abbiamo ottenuto questo importante riconoscimento, frutto di un lavoro sul campo, quotidiano e incessante. Un onore e un onore ancora più grande in questo momento storico drammatico per il turismo”.

“C'è voglia di ripartire e di realizzare quanto è stato momentaneamente sospeso – ha aggiunto Capraro -. Come ha sottolineato il presidente Mazza, i comuni Bandiera Blu sono all'altezza delle sfide che ci impone la storia. Questo successo è dedicato agli operatori turistici e al loro futuro, con la consapevolezza che questo rappresenta un altro impulso al loro lavoro ed alla loro dedizione”.

La Bandiera Blu, lo ricordiamo, è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 nell'anno europeo dell'ambiente e che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.

Il titolo riconosce l'impegno dei comuni premiati per le politiche attente alla sostenibilità che vengono perseguite sul territorio.

Diversi i parametri presi in considerazione dalla Fee, e tra questi, in particolar modo, l'educazione ambientale, la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza e i servizi garantiti sulle spiagge.

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