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Il ricordo indelebile di Renata, oggi il 37esimo anniversario della morte

Questa mattina la cerimonia di commemorazione con politici e forze dell’ordine per omaggiare la figura dell’ex assessora repubblicana uccisa nel 1984. “Indimenticabile esempio di legalità e coraggio”

NARDO’ - Il ricordo indelebile della donna coraggio, simbolo della rettitudine delle istituzioni e dell’amore sviscerato per il territorio neretino. Un fascio di fiori deposto sul monumento in onore di Renata Fonte nel cimitero comunale e tanti messaggi e attestazioni dal mondo politico e dell’associazionismo per riverberare la sua memoria.

Questa mattina si è svolta una breve, e al tenpo stesso sentita, cerimonia in occasione del 37esimo anniversario della morte dell’ex assessore comunale simbolo della lotta alla corruzione e alla mafia. Il primo cittadino di Nardò, Pippi Mellone, ha voluto così salutare e omaggiare, ancora una volta, l’assessore del Partito Repubblicano, assassinata il 31 marzo del 1984.

Renata Fonte è ormai da anni la donna simbolo della lotta per la legalità, contro la violenza sulle donne e dell’impegno e la passione civile e politica. A lei, nel 2017, l’amministrazione comunale ha intitolato anche l’aula consiliare a Palazzo Personè. Un anno particolare questo del 37esimo anniversario dell’assassinio di Renata: avrebbe compiuto infatti 70 anni. Era nata il 10 marzo del 1951.

“Il patrimonio di valori che Renata ci ha lasciato in eredità è vivo e a questo patrimonio faremo sempre riferimento nel nostro agire quotidiano, da cittadini e da amministratori. La città dovrà esserle sempre grata” ha commentato il sindaco Mellone nel suo ricordo personale

In occasione di questo anniversario, peraltro, l’amministrazione comunale ha rimesso a nuovo il belvedere “Renata Fonte” all’interno del parco di Porto Selvaggio, con un intervento di manutenzione della staccionata e dei pali in legno che proteggono dallo strapiombo, finalizzato al decoro dell’area e alla sicurezza dei fruitori. In particolare, è stata completamente sostituita la staccionata e sono stati restaurati i pannelli commemorativi.

Alla cerimonia di questa mattina hanno preso parte anche il presidente del consiglio comunale Andrea Giuranna, l’assessore all’Ambiente, Mino Natalizio, il sindaco di Galatone, Flavio Filoni con il consigliere comunale Paolo Stella. La rapprseentanza delle forze dell’ordine cittadine è stata guidata dalla dirigente del commissariato di polizia di Nardò, Sabrina Manzone, dal comandante della stazione dei carabinieri di via Rubichi, Vito De Giorgi, e dal comandante della polizia locale Cosimo Tarantino. I presenti hanno osservato un momento di raccoglimento e di preghiera con don Angelo Corvo, parroco della parrocchia di San Francesco di Paola.

Questa sera, infine, la fontana di piazza Diaz sarà illuminata con una luce rosa, il colore dell’ibiscus che Renata porta tra i capelli in una delle sue foto più celebri.


 

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