In Puglia altri 4.748 casi positivi. Sale ancora il numero dei decessi
Ancora costante il dato giornaliero dei contagi sul territorio regionale su 28.428 test eseguiti. Altre 12 vittime e il numero complessivo dall’inizio della pandemia passa ora a 7.779. Nuove indicazioni e accorgimenti da seguire per la raccolta differenziata
LECCE - Il rendiconto giornaliero della situazione epidemiologica in Puglia registra altri 4.748 casi di infezione al Sars Cov 2 su 28.428 test eseguiti e analizzati. Si accresce ancora il bilancio delle vittime: altre 12 inserite nel database e il numero complessivo dall’inizio della pandemia passa ora a 7.779.
Sempre la provincia di Lecce continua a far registrare il numero più alto di casi di positività che sono stati 1.464. Gli altri sono ripartiti tra i 1.303 della provincia di Bari, i 389 della provincia di Barletta-Andria-Trani, i 388 della provincia di Brindisi, i 606 della provincia di Foggia e i 545 della provincia di Taranto. Tra i residenti fuori regione si contano altri 41 casi e per altri dodici la provincia di appartenenza non è stata ancora definita.
Attualmente i pazienti ricoverati in area medica, non critica, sono 529 (ieri erano 543), mentre i degenti in terapia intensiva sono ora 30. Il numero delle persone attualmente positive negli ultimi due giorni è tornato a risalire: i casi attivi sono ora 77.587, con 3.755 nuove guarigioni certificate e con uno scarto, tra nuovi positivi e decessi, di 981 casi attivi in più rispetto ai 76.606 di ieri.
Con l’aggiornamento dei dati odierni i casi totali di persone contagiate in Puglia dall’inizio della pandemia sale a 777.543, di cui 141.457 in provincia di Lecce. Il dato complessivo delle persone completamente vaccinate in Puglia è al momento pari a 3.412.526.
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Differenziata per i positivi, nuove indicazioni
In linea con le ultime raccomandazioni dell’Istituto superiore di sanità, da lunedì 14 marzo le persone in isolamento per positività da covid19 potranno tornare a conferire i rifiuti domestici attraverso il consueto sistema di raccolta differenziata porta a porta.
Era successo già a Nardò, con la comunicazione del Comune, e ora anche a Lecce le utenze relative ad abitazioni dove sono presenti cittadini positivi al covid non dovranno più dunque conferire tutti i rifiuti, in maniera indifferenziata, in sacchi sigillati e ritirati da Monteco con uno speciale servizio, ma potranno effettuare la normale raccolta differenziata, solo con qualche accorgimento nelle modalità di conferimento.
Ovvero, per conferire tutte le frazioni, i cittadini positivi dovranno utilizzare (laddove previsti) almeno due sacchetti uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta, dunque doppio sacchetto compostabile per l’umido e doppio sacchetto di plastica per la plastica).
I fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi Covid e materiali che possano essere stati contaminati vanno conferiti in una busta separata, che poi va chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata o mista).
Occorre poi chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani, eventualmente indossando guanti mono-uso, non far accedere gli animali da compagnia nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti per evitare rotture dei sacchetti e ogni volta che c’è da smaltire oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare rotture dell’involucro, assicurarsi che ciò non avvenga avvolgendoli con carta o inserendoli in un contenitore.