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La seconda dose di vaccino in macchina: tempi d'attesa molto ridotti

Nell'hub vaccinale gli over 80 hanno ricevuto il richiamo senza scendere dal veicolo. Predisposto un percorso interno per assorbire il flusso senza ricadute sulla viabilità esterna. Il sindaco Salvemini: "Il piano funziona"

LECCE – In coda con la macchina per ricevere la seconda dose del vaccino anticovid. Comodamente, senza scendere dal veicolo. È quanto sta accandendo nella caserma Zappalà di Lecce che ha inaugurato questa mattina una nuova modalità di somministrazione del siero anti-covid. In fila, in modo ordinato, e senza creare particolari problemi al traffico veicolare, vi erano i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni che si erano già prenotati (lo avevamo anticipato, qualche giorno addietro dopo un sopralluogo presso la struttura militare per seguire la campagna vaccinale).

“Per la somministrazione della seconda dose di vaccino stiamo cambiando l'organizzazione logistica – ha spiegato il generale Claudio Dei, comandante della Scuola di Cavalleria -. La prima dose, infatti, viene somministrata alle persone che entrano in un'area della caserma, fatta eccezione per gli anziani che hanno difficoltà di movimento, mentre la seconda dose si può ricevere restando in auto.  Il traffico cittadino è scorrevole: abbiamo infatti creato un circuito per ammortizzare eventuali code di macchine. Prevediamo un afflusso massivo ma le operazioni si stanno svolgendo molto velocemente. La previsione è di oggi è di 800 vaccini, 530 seconde dosi e 270 prime dosi”.

Vaccini in auto, eccome come funziona

Il sindaco Carlo Salvemini ha voluto ringraziare la scuola di Cavalleria, gli ufficiali e tutto il personale sanitario e amministrativo della Asl: “Tutti stanno affrontando, con impegno quotidiano, un'organizzazione logistica molto complessa e articolata. Non mancano i passaggi a vuoto ma ciò è fisiologico e non manca la voglia di migliorarsi, giorno per giorno”.

Il video: il drive-in dei vaccini in caserma

“Oggi, grazie a questa organizzazione, stiamo riuscendo a erogare la seconda dose di vaccino a quei cittadini che hanno ricevuto la prima dose tra la vigilia e Pasqua. Contestualmente si sta procedendo con la vaccinazione dei prenotati nella fascia 70-79 – ha proseguito il sindaco -. Io oggi farò anche un passaggio al museo Castromediano e al Palazzetto dello Sport perché voglio verificare che tutto vada bene. La macchina messa in moto dalle Regione Puglia, anche nella provincia di Lecce, sta funzionando. La nostra capacità di lavoro è anche superiore, rispetto al passato, ma dobbiamo tenere conto della quantità delle dosi che ci vengono assegnate. L'importante è proteggere i soggetti fragili e vedere tanti ottantenni felici di ricevere la seconda dose è un segnale di grande incoraggiamento per tutti”.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha intanto firmato le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 26 aprile e che prevedono i passaggio della Puglia in zona arancione. Le misure varranno per 15 giorni, fatta salva una nuova classificazione.

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