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Giovedì, 25 Aprile 2024
A Palazzo Carafa

Lavori per uno stadio più moderno: Comune, Us Lecce e Regione al tavolo

Il sindaco Salvemini ha convocato per lunedì un incontro con l'assessore allo Sviluppo Economico, Delli Noci, il presidente del club, Sticchi Damiani e il direttore generale di Taranto 2026, Sannicandro. Si attende, intanto, dal governo l'assegnazione delle risorse per i Giochi del Mediterraneo

LECCE – Prima messa a fuoco per gli interventi di ammodernamento dello stadio di Via del Mare in previsione dei Giochi del Mediterraneo del 2026. Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha convocato per lunedì pomeriggio a Palazzo Carafa un incontro con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, con il presidente dell’Us Lecce, Saverio Sticchi Damiani e con il direttore generale di “Taranto 2026”, Elio Sannicandro.

Sullo stesso tema, in realtà, ci sono stati già vari confronti lontano dai riflettori, ma dalla prossima settimana si tratta di entrare nel dettaglio delle opere prioritarie, delle risorse finanziarie, dei tempi necessari.

Il Comune è, infatti, il soggetto istituzionale che riceve i fondi e che attua gli interventi. I finanziamenti, tuttavia, al momento sono ancora sulla carta, in attesa che il governo nazionale concretizzi lo stanziamento. Negli ultimi anni le stime dei vari esecutivi che si sono succeduti a Palazzo Chigi (da quelli di Conte a quello di Draghi) hanno quantificato in 150 milioni di euro i fondi da mettere a disposizione, ma è credibile l’ipotesi per cui ne servano di più per realizzare impianti nuovi e rendere più moderni e accessibili quelli esistenti.

Tra questi c’è sicuramente il Via del Mare, stadio cui i tifosi giallorossi sono molto legati, ma che per tecniche di costruzione, per le necessità del calcio di oggi è sotto molti punti di vista più datato della sua stessa età anagrafica: inaugurato nel 1966 e ampiamente rinnovato e ampliato alla vigilia del primo campionato del Lecce in serie A, nel 1985.

Nella previsione di un budget complessivo di 150 milioni di euro per i Giochi, circa 13 sono destinati allo stadio di Lecce (con contributo anche della Regione). Sul tavolo, come disse il presidente del Lecce a novembre, ci sono due opzioni: l’impiego della somma per un restyling massiccio oppure un progetto più ambizioso per il quale un partner privato investirebbe una somma di pari importo, di fatto raddoppiando quella complessiva. In quella conferenza si fece accenno di alcune manifestazioni di interesse da parte di investitori interessati.

Più di recente Sticchi Damiani ha manifestato la sua preoccupazione per il ritardo nello stanziamento dei fondi, senza i quali nessun intervento sostanziale è possibile. L’incontro programmato dal sindaco di Lecce per lunedì rappresenta l’occasione per dispiegare il gioco di squadra indispensabile per passare, una volta compreso a quanto ammonterà il budget a disposizione, alla fase di programmazione definitiva dei lavori.

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