rotate-mobile
Attualità

Covid: salgono i positivi, ma ricoveri stabili. Green pass, altre sanzioni

In provincia di Lecce registrati oggi 86 casi su 436 totali in Puglia. Sono 301 più gli attuali contagiati rispetto a ieri, ma nei reparti ospedalieri non ci sono sostanziali variazioni. Aumentano i controlli, nel Salento cinque verbali

LECCE – Continuano a salire in Puglia i casi di positività ai test per rilevare il virus SarsCov2, ma la situazione nei reparti ospedalieri che ospitano pazienti infetti rimane sotto controllo. È quanto emerge anche oggi dal bollettino epidemiologico divulgato dal Dipartimento di promozione della salute, il quale registra 436 casi accertati all’ultima rilevazione, sulla base di 18.879 test esaminati.

Che l’andamento sia al “rialzo”, se così si può dire, è implicito nei numeri suddivisi per provincia, se raffrontati con quelli di qualsiasi altro giorno di appena qualche settimana addietro. Basti pensare che oggi, in provincia di Bari, sono stati registrate 145 positività, 96 in quella di Brindisi, 87 in quella di Foggia, 86 in quella di Lecce, dieci in quella di Barletta-Andria-Trani. Appena cinque i casi in provincia di Taranto, altri cinque positivi sono residenti fuori regione e in due circostanze occorre definire la provincia.

Come si diceva in apertura, sale ancora il numero degli attuali positivi che oggi si attesta a quota 5.454, vale a dire 301 più di ieri, quando n’erano stati conteggiati 5.153. Picchi analoghi, però, non si rilevano negli ospedali, dove il dato sui ricoveri, a parte lievi oscillazioni in avanti o indietro, resta grossomodo sempre stabile. Oggi sono 129 i pazienti ricoverati nelle aree non critiche e 17 nelle terapie intensive. Sempre oggi, è stato registrato anche un decesso.

Green pass, i controlli nel Leccese

Di pari passo con gli aggiornamenti sui contagi, proseguono sempre più serrati anche i controlli delle forze dell’ordine sul rispetto del green pass e per prevenire eventuali violazioni della quarantena da parte di soggetti risultati positivi e che si siano allontanati dal proprio domicilio. Per quanto riguarda il territorio salentino, secondo gli ultimi dati della Prefettura di Lecce e derivanti da tutte le forze di polizia, ieri, 11 dicembre, fra capoluogo e provincia è stato controllato il green pass a 1.280 persone e in un solo caso è scattata una sanzione. Allo stesso modo, c’è stata anche una sanzione per il mancato uso della mascherina.

Sempre più frequenti sono anche gli accessi negli esercizi commerciali. Ieri ne sono stati controllati 110 e in tre casi sono stati sanzionati i titolari per inosservanze. Non ci sono però state chiusure provvisorie di attività o denunce penali.

Vaccini nel Salento

tedeschi gagliano 6-3

Prosegue la campagna di vaccinazione in provincia: sono sei mila e 620 le dosi somministrate nella giornata di ieri tra hub, centri sanitari, farmacie e Medici di Medicina generale, in ambulatorio e a domicilio. Questa mattina, nell’hub di Gagliano del Capo, sono stati vaccinati con la terza dose 28 turisti tedeschi che potranno così proseguire la loro vacanza salentina (in foto).

Omicron, sequenziati i primi due casi

Intanto, nel pomeriggio, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha comunica che sono stati individuati i primi due casi di variante Omicron in Puglia. L’identificazione è avvenuta presso il laboratorio di Epidemiologia molecolare e Sanità Pubblica del Policlinico di Bari e la conferma che si trattasse di Omicron è avvenuta dopo sequenziamento completo del genoma mediante Ngs.

Si tratta di due donne della provincia di Bari, entrambe con una stessa storia di viaggio all’estero nei giorni precedenti la diagnosi. Sono in corso indagini epidemiologiche più approfondite per comprendere meglio l’origine dei contagi. Le due donne sono in isolamento e stanno bene. Tutti i contatti stretti sono in quarantena, come previsto, e saranno sottoposti ai controlli nei prossimi giorni.

“Il sospetto è nato nel corso dello screening routinario sui tamponi provenienti dal territorio per la presenza nel laboratorio di un sistema diagnostico avanzato in grado di identificare i casi probabili da variante Omicron”, afferma Maria Chironna, responsabile del laboratorio Epidemiologia molecolare e sanità pubblica del Policlinico di Bari. “La conferma – aggiunge la professoressa Chironna - è avvenuta dopo il sequenziamento effettuato dall’equipe del laboratorio che ha lavorato senza sosta per arrivare presto all'accertamento, consapevole della grande rilevanza in sanità pubblica del dato”.

“Alla luce delle caratteristiche della variante, era atteso che arrivasse anche in Puglia - aggiunge la professoressa Chironna - ciò non deve destare allarme perché sappiamo che, ad ora, la vaccinazione proteggere contro le forme severe di Covid19”. Nei prossimi giorni, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, si tenterà l’isolamento dei ceppi Omicron per valutare la capacità neutralizzante degli anticorpi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid: salgono i positivi, ma ricoveri stabili. Green pass, altre sanzioni

LeccePrima è in caricamento