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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità

Avventura, narrativa o attualità? I consigli di lettura per l’estate

Cinque autori, fra tematiche diverse, per orientarsi sui libri da leggere sotto l'ombrellone. Dal crudo romanzo "L’Ultimo Guerriero", all'amore ai tempi di Internet con "Web Love Story"

L’Ultimo Guerriero (Newton Compton Editori), Massimo Lugli

L’Ultimo Guerriero di Massimo Lugli è un romanzo ambientato su un pianeta devastato da epidemie, crisi economiche ed energetiche, cambiamenti climatici, e il suo protagonista, Uno anche detto “Giaguaro”, è il capo degli “Esclusi”,  un gruppo di persone tornate allo stato primitivo. Dopo aver ricevuto una proposta che suona più come un ultimatum da parte del capo degli Arabi, cioè unirsi e creare un unico gruppo o giungere ad uno scontro diretto, Uno decide di mettersi in viaggio per cercare un nuovo insediamento ed ovviare la scelta.

Durante la ricerca Uno si scontra con uomini e animali selvaggi, assiste a violenze inaudite, e incontra altre bande. In questo futuro cupo, desolato e decisamente spaventoso, a fare da contraltare agli Esclusi, ci sono i Regolari, dei privilegiati che vivono in ville blindate e sono protetti da guardie armate; Clara è una di loro, fa la volontaria per la Croce Rossa, è sposata, ma ha una relazione con un ufficiale dell’Esercito.

Un susseguirsi di peripezie e colpi di scena precedono l’incontro tra Uno e Clara; un incontro di vitale importanza per gli Esclusi proprio nel momento in cui tutto sembra perduto e Uno teme di dover cedere al volere degli Arabi.

Lugli-L'ultimo-guerriero-4L’Ultimo Guerriero è il racconto muscolare di un mondo impazzito in cui vige la legge del più forte, in cui tutti cercano prede per sopravvivere o semplicemente per prevaricare l’altro, e la lotta tra bande (gli Esclusi, gli Arabi, i Bikers, i Bambini Assassini e si possono includere anche i Regolari che danno loro la caccia o li usano come capri espiatori per tutto ciò che accade nel loro mondo a parte) è la cifra esistenziale di uno scenario degradato e senza speranze, confortato solo da minuscole sporadiche gocce di umanità.

Con un ritmo coinvolgente fin dalle prime battute, Massimo Lugli avvince il lettore con un dispositivo linguistico dal ritmo alto, costante, con picchi di asprezza e crudezza direttamente proporzionali alla contingenza narrativa; L’Ultimo Guerriero è un romanzo in purezza con un gusto deciso, truce, avvincente che propone un finale inatteso, e lascia sperare in un sequel.

Massimo Lugli è un giornalista de la Repubblica, di cui è stato inviato speciale di cronaca nera per quarant’anni. Il bagaglio di esperienze professionali maturate ha portato alla scrittura di romanzi thriller e noir tra cui Roma maledetta: cattivi, violenti e marginali metropolitani (Donzelli, 1998), La legge di lupo solitario (Newton Compton, 2007), L' istinto del lupo (Newton Compton, 2008), Il carezzevole (Newton Compton, 2010), L' adepto (Newton Compton, 2011), Il guardiano (Newton Compton, 2012), Gioco perverso (Newton Compton, 2012), Crimini imperfetti (Newton Compton, 2013), La lama del rasoio (Newton Compton, 2013), Ossessione proibita (Newton Compton, 2013), La strada dei delitti (Newton Compton, 2014), Il giallo Pasolini (Newton Compton, 2019).

One life (Garzanti), Megan Rapinoe

Traduzione di Giulia Vallacqua

Megan Rapinoe, star della nazionale femminile di calcio degli Stati Uniti, è diventata nota durante i campionati mondiali femminili del 2019 per il gioco in campo e le sue idee politiche (ricorderanno tutti la decisione di non recarsi da Trump alla Casa Bianca se la sua squadra avesse vinto la coppa del Mondo; una promessa poi mantenuta avendo raggiunto l’importante risultato).

Rapinoe_ One-Life-2Garzanti ha dopo poco pubblicato il suo memoir One Life, in cui l’atleta racconta la scoperta della vocazione calcistica e l’impegno come attivista per i diritti dei neri e della comunità lgbt. One Life è un call to action, una chiamata all’azione, è la volontà di farsi esempio, di far comprendere quanto sia importante parlare delle ingiustizie. Un punto di forza di One Life è il racconto della sua identità queer; mentre gioca a calcio all'Università di Portland, Rapinoe comprende di essere gay, e prova vero e proprio sollievo; e la condivisione di quel sollievo la porta senz’altro ad una rappresentazione nuova di coming out fondata sull’idea che non deve essere difficile amare e accettare te stesso. Questo assunto la spinge a mettersi in ginocchio nel 2016 per solidarizzare con la protesta del calciatore e attivista Colin Kaepernick contro le ingiustizie e le oppressioni subite dalla minoranza nera negli Stati Uniti; Kaepernick aveva infatti smesso di alzarsi in piedi durante l'inno nazionale statunitense all'inizio di ogni gara della NFL. Gesto poi adottato da numerosi altri giocatori, anche di altri sport, generando discussioni e polemiche, anche da parte di Donald Trump. One Life è un libro che parla dei soprusi subiti dalle minoranze, e l’impegno di Rapinoe è ammirevole e sincero perché ha la dichiarata consapevolezza di essere una donna bianca privilegiata. 

Megan Rapinoe è una calciatrice professionista americana. Con la nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012 e la Coppa del mondo nel 2015 e nel 2019, edizione in cui ha ricevuto anche la Scarpa d’Oro come miglior realizzatrice del torneo. Co-capitano della nazionale dal 2018, ha ricevuto il premio Best Fifa Women’s Player 2019 come miglior calciatrice dell’anno.

Magazzino 21 (Gagio Edizioni), Ed Warner

Warner_Magazzini-21-2Magazzino 21 è una raccolta di undici racconti di Ed Warner (Marco Degli Agosti), che più che un autore è un progetto, la progressione di una ricerca liquida che parte dalla poesia e passa per la prosa, la video arte e la fotografia. Il titolo indica il luogo per eccellenza dove si stipano le cose, un non luogo che si fa punto di osservazione privilegiato per l’autore che racconta uomini, destini, segreti e vissuti, mentre il 21 è un chiaro riferimento all’anno in corso.

Quelle di Warner sono storie di uomini solitari attinte dalla cronaca vera (molto interessanti i racconti Boom!* e Taking a Knee, il primo racconta la storia del vero Unabomber Ted Kaczynski, il secondo quello del giocatore Colin Kaepernick che all'inizio di ogni gara dell’NFL del 2016 decise di inginocchiarsi in segno di protesta per le violenze e le discriminazioni subite dagli afroamericani negli Stati Uniti), e dalla quotidianità. Ogni racconto è legato ad un tema e l’innesto delle storie provenienti dall’America dice lo stesso autore lo interessava perché anticipa sempre ciò che accade anche da noi.

Warner ambisce ad un lettore attivo che come lui sia attratto dalle tematiche più che dalle cornici e per questo i suoi racconti sono concepiti e strutturati per stimolare la ricerca di una risposta, di una lettura altra che torni a lui in un processo dialettico. Le pagine colorate che dividono i racconti sono corredate dalle bellissime illustrazioni di Roberta Gorni per richiamare i pacchi contenuti in un magazzino.

Bruciati Vivi (Arkadia – Eclypse), Daniela Stallo

Stallo_Bruciati-Vivi-2A scuole schiuse e dopo quasi due anni di DAD a causa del Covid-19, il romanzo Bruciati vivi di Daniela Stallo ci riporta al prima pandemia per raccontare la storia di un’insegnante di diritto in una scuola secondaria superiore fagocitata dalla routine, dilaniata da fortissimi mal di testa e dall’ansia, che si arrende al sistema labirintico della scuola e smette di lottare per fare solo perché deve. Tra un analgesico e l’altro cerca con tutta se stessa di combattere lo stress, gli acufeni, e la decadenza che la tiene imprigionata, ma ha la consapevolezza seppure inconscia che la fonte della sua nevrosi sia legata all’insoddisfazione di fare un lavoro che non le somiglia più.

Nella ricerca dei perché che costruiscono le verità che non si vogliono né vedere né sapere, o meglio che si capiscono ma non si accettano, la protagonista riporta la mente alla giovinezza vissuta con una madre depressa, manifesta il suo rancore nei confronti dei genitori, accumula ossessioni, e immagina accadimenti tragici come un equilibrista sul confine invisibile tra realtà e fantasia, fantasia e follia. Con questo romanzo che dura quasi come un anno scolastico da settembre a luglio, Stallo ci parla della sindrome del burnout; un termine di origine inglese che letteralmente significa "bruciato", "esaurito" o "scoppiato".  Secondo l’OMS, il burnout è una sindrome derivante da stress cronico associato al contesto lavorativo, che non riesce ad essere ben gestito. E la storia di Stallo lo racconta alla perfezione, rendendo il lettore partecipe del tormento di questa insegnante.

Daniela Stallo è nata a Taranto nel 1966. Giornalista pubblicista, ha collaborato sin da giovanissima con quotidiani locali, occupandosi di questioni politico-amministrative, di cultura e tradizioni. Ha pubblicato La città sul mare, una raccolta di racconti (Le Brumaie, 2011). Vive attualmente a Pisa, dove insegna Diritto nelle scuole secondarie superiori.

Web Love Story (Pendragon), Roberta Giallo

Un carteggio elettronico è l’espediente narrativo su cui poggia Web Love Story, il romanzo di esordio di Roberta Giallo; una storia autobiografica e contemporanea che parla dell’amore virtuale tra R. e G., Roberta e Guillame, del loro unico incontro nel negozio di mobili  in cui R. fa la commessa mentre sogna una carriera da musicista mentre G. è uno studente francese di Medicina. La distanza di sicurezza emotiva che li separa fisicamente stimola la loro immaginazione, proietta in maniera amplificatala la sensibilità dell’uno sull’altro, e ne sublima il desiderio.

Giallo_Web-Love-Story-2Tra mots et paroles che colmano i 1014 km di autostrada tra Bologna e Parigi, una distanza dice l’autrice che “sposta” gli amori su un piano parallelo al quotidiano, uno spazio […] altamente poetico, si sigilla la promessa di un nuovo incontro a Firenze. Riusciranno R. e G. ad incontrarsi? Riuscirà questa storia a trasformarsi in realtà e quotidianità? Per scoprirlo bisogna leggere questo romanzo ben ritmato, che riserva un sorprendente colpo di scena finale. Chi conosce Roberta Giallo sa che oltre ad essere un’artista eclettica (raffinata cantautrice, polistrumentista, attrice peculiare, bravissima illustratrice - la copertina del libro infatti è sua) è una donna piacevolmente imprevedibile, e chi non la conosce avrà l’occasione di farlo leggendo Web Love Story.

Roberta Giallo è laureata in Scienze filosofiche a Bologna dove ha conosciuto e collaborato con Lucio Dalla alla nascita del suo primo album L’Oscurità di Guillaume, racconto musicale di Web Love Story. Dopo esibizioni nei maggiori teatri italiani ed esteri, nel 2018 compie il suo primo tour mondiale (Hong Kong, Mosca, Kiev, Istanbul, Los Angeles, Ho Chi Minh, Singapore, Monte Carlo, Porto, Oslo). Nel 2019 debutta come attrice protagonista nel film Il conte magico, che le frutta il premio come migliore attrice all’Isaff di San Pietroburgo. Canzoni da museo è l’album uscito quest’anno con liriche di Roberto Roversi, Giovanni Gastel e Davide Rondoni.

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