L'omaggio che ha il sapore della speranza nella Domenica delle Palme

LECCE – Dopo gli ospedali “Vito Fazzi” di Lecce e “Santa Caterina Novella” di Galatina, è la terza volta nel Salento che si organizza un omaggio a chi quotidianamente lotta contro l’avanzata del virus Covid-19, che, purtroppo, tanti lutti sta portando nelle famiglie italiane, e non solo.

Questa, volta, però, la prima in pieno giorno (gli altri saluti erano stati organizzati nelle ore serali), tutto ha avuto un sapore diverso. Perché è avvenuto nella mattina della Domenica delle Palme, che segna l’inizio della settimana santa e che, come ha ricordato oggi in un videomessaggio l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, menzionando l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, è un “segno di speranza”. Parola mai così avvertita come oggi da tutta la popolazione.

I preparativi per lo schieramento

Come luogo, è stato scelto il Dipartimento di prevenzione dell’Asl lecce di viale Don Minzoni, in pieno centro, dove il personale, con i propri laboratori, è ogni giorno in prima linea in questa difficile battaglia. Fra gli altri, era presente anche l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, posto nelle scorse settimane dalla Regione Puglia alla guida della task force per la gestione dell’emergenza.

Video | Tutti schierati per il saluto

Attorno alle 11, dunque, è stata chiusa una porzione del viale, mentre di fronte alla sede si sono schierati uomini e mezzi di agenti di polizia penitenziaria, carabinieri, guardia di finanza, questura, polizia locale, protezione civile e vigili del fuoco. A rappresentare il Comune di Lecce, l’assessore alla polizia locale Sergio Signore. Di fronte a loro, medici e tecnici del Dipartimento. Tutti insieme, hanno ascoltato l’inno nazionale fatto risuonare nell’aria, per poi sciogliersi in un caloroso applauso. Un’iniziativa, come sempre, dall’alto valore simbolico, che rinsalda lo spirito e porta una ventata di ottimismo e, appunto, speranza per il futuro.