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Sabato, 20 Aprile 2024
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Festa della Polizia: "Reati comuni in calo, ma non abbassare la guardia"

Violenza sulle donne e fasce deboli sono stati fra i temi centrali del discorso del neo insediato questore Andrea Valentino

LECCE – Il tema delle donne, a Lecce, è stato il fulcro della giornata dedicata ai 167 anni della fondazione della Polizia di Stato che proprio 60 anni or sono si apriva a una svolta epocale, con l’istituzione  dell’allora Corpo di Polizia Femminile, primo passo verso la modernità. E, oggi più che mai, come ha ricordato il questore Andrea Valentino nel suo discorso, “le donne assumono pari diritti e pari funzioni, accedendo a tutti i ruoli e a tutte le opportunità dei percorsi di carriera, fino ai più alti livelli”.

Scenario della celebrazione, anche quest’anno, esterni e interni del Teatro Apollo. Una “cornice neoclassica” molto apprezzata dal nuovo questore che, insediatosi da pochi giorni, ha ringraziato istituzioni e cittadinanza per il modo in cui è stato accolto, non mancando di elogiare le bellezze della capitale del barocco. “Lecce – ha detto - è senza dubbio una delle perle più belle del nostro Paese ed è per me un’emozione intensa poter camminare fra queste bianche facciate barocche, chiese e dimore storiche”.

Le donne, si diceva, soprattutto il problema della violenza nei loro confronti, sono state al centro della giornata, tanto che il questore Valentino ha voluto menzionare quanto, fino a oggi, sia stato fatto per combattere contro questo male antico e oscuro insito nella società. Ha così menzionato il protocollo Eva per la prevenzione dei maltrattamenti e la campagna “Questo non è amore”, che ogni anno, nelle piazze italiane – e quelle salentine non fanno eccezione – serve a far acquisire sempre maggior consapevolezza del problema e a fornire suggerimenti e supporto su come affrontarlo.

Il questore, nel suo discorso, durato poco più di una decina di minuti e molto apprezzato dal pubblico in sala, ha avuto un pensiero anche per i disabili. E ha ricordato il progetto “Io posso”. “Una testimonianza tangibile – ha sottolineato - di quanto l’impegno civile sia realmente la nostra forza. La loro perseveranza (riferito ai fondatori del progetto, Ndr) ha offerto a persone disabili la possibilità di godere della bellezza del mare salentino con una spiaggia attrezzata a San Foca presso cui prestano servizio di assistenza ai bagnanti i poliziotti delle Fiamme Oro”.

La giornata nel Teatro Apollo per le celebrazioni

In sala, oggi, erano presenti anche docenti e studenti di ogni età e di vari istituti salentini. C’erano i ragazzi del “Galilei Costa” di Lecce, ai quali il questore ha riconosciuto apertamente l’impegno nella lotta all’odioso fenomeno del bullismo, elogiando un’iniziativa che è da tempo, ormai, sulla bocca di tutti. “La startup Mabbasta – ha ricordato Valentino - è un modello originale e innovativo per avversare questi fenomeni”. E, ancora, il questore ha salutato corpo docente e ragazzi dell’istituto comprensivo di Scorrano, dell’“Amerigo Vespucci” di Gallipoli, del “Tito Schipa” di Trepuzzi e del “Gaetano Salvemini” di Alessano. Quest’ultima, peraltro, con un suo elaborato, parteciperà alla fase finale del concorso nazionale “Pretendiamo legalità - A scuola con il commissario Mascherpa”.

“Voi, ragazzi – ha aggiunto il questore -, rappresentate il futuro del nostro Paese e io auspico che qualcuno di voi, magari affascinato da questa giornata un po’ speciale, possa anche pensare seriamente di entrare a far parte della nostra grande famiglia”.

Video | La sintesi della giornata

Ricordando tutte le incombenze della Polizia  e salutando, una a una, tutte le specialità e le divisioni, il questore ha voluto poi stringersi idealmente attorno alle famiglie dei “colleghi caduti nell’adempimento del dovere; un pensiero grato e commosso per il sacrificio e l’esempio che hanno lasciato”. Non è ovviamente mancato un accenno alla quotidianità e alla necessità di incrementare la percezione della sicurezza. “I reati comuni sono diminuiti – ha voluto precisare -, motivo di soddisfazione ma anche punto di partenza per non abbassare mai la guardia e migliorare nel contrasto ai crimini”.

A tale proposito, Valentino ha voluto esprimere un saluto anche ai giornalisti “per l’attenzione rivolta  alla nostra attività”, ricordando come le strade di forze dell’ordine e stampa s’intreccino ogni giorno. “La cronaca è importante nella costruzione comune proprio di quella sicurezza percepita, cardine essenziale per contribuire a restituire ai concittadini la fiducia nelle istituzioni”. Per quanto riguarda i dati sui crimini e le attività, con un raffronto, sono scaricabili qui sotto in formato Pdf.

I reati Le attività

Momento di commozione nel finale, quando il questore ha raccontato di aver avuto modo in questi giorni di visitare il centro sportivo polifunzionale di Lecce, intitolato alla memoria di Antonio Montinaro, calimerese, assistente capo della Polizia e caposcorta del giudice Giovanni Falcone, rimasto ucciso nell’attentato di Capaci. “Un figlio illustre di questa terra, medaglia d’oro al valore civile, che come tutti i caduti della nostra storia – ha detto Valentino - ha onorato con il sacrificio il giuramento di fede alla Repubblica prestato nel lontano 1981”. Un esempio di abnegazione da tenere a mente e da tramandare alle future generazioni.

La giornata si era aperta con altri momenti istituzionali. Accompagnato dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, alla presenza dei familiari delle vittime del dovere, delle associazioni della Polizia di Stato e del personale in servizio, il questore ha reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona alla stele commemorativa. Poi, davanti al Teatro Apollo, sono stati schierati il picchetto d’onore in armi e i mezzi in dotazione. Intorno, visitabili dai cittadini, gli stand della Polizia scientifica, della Polizia stradale, della Polizia postale e della Polizia ferroviaria.

Dopo la lettura dei messaggi augurali del Capo dello Stato, del ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, il discorso del questore. La cerimonia è stata resa ancora più solenne dall’esecuzione di alcuni brani musicali ad opera di trenta componenti del conservatorio musicale “Tito Schipa”. Uno dei momenti più attesi, infime, la premiazione dei dipendenti, distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio e ai quali sono stati consegnati attestati di pubblica benemerenza (ne riferiamo a parte).

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