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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pioggia e grandine, mezzora di panico in città: sottovia chiusa e soccorsi

Auto in panne, paura per allagamenti nel punto della circonvallazione dove in passato si sono verificati disastri, chicchi enormi. Breve, ma molto intensa scarica di maltempo

LECCE – Breve, ma intensa. Molto intensa, violenta e in certi momenti spaventosa, tra quei lampi improvvisi e i tuoni roboanti che sembravano voler sfondare i timpani, far tremare le fondamenta degli edifici. L’ondata di maltempo che si è abbattuta in particolare su Lecce, non risparmiando parte dell’immediato circondario, non ha provocato (in apparenza) danni enormi, ma solo perché è durata lo spazio di mezzora, minuto più, minuto memo.

Eppure, il potenziale c’era tutto e sarebbe stata sufficiente uno forbice temporale più ampia per comportare un mezzo disastro. Già, perché a un certo punto, chi si è trovato poco prima delle 16 in giro, in auto, dopo aver avvertito un primo, forte, rovescio sui tettucci, ha probabilmente avuto l’impressione che la carrozzeria si stesse trasformando nelle percussioni di una rock band. Si era appena aggiunta alla pioggia, già scrosciante di suo, una grandinata di intensità non comune, con chicci particolarmente grossi e insidiosi. 

Tutto questo, mentre le vie più strette della città si colmavano di acqua, trasformandosi in fiumi in piena, fino a bloccare più di qualcuno nell'abitacolo, vedendosi costretto a telefonare ai numeri d’emergenza. Non solo al 115, quello dei vigili del fuoco, che a un certo punto deve essersi intasato, per quante chiamate stavano arrivando al centralino, ma anche al 118, cioè del pronto intervento sanitario. 

Video | La grandinata su Lecce

Tutto, pur di chiedere aiuto, anche se non ci sono stati feriti, quando chicchi di ghiaccio sono stati rigurgitati a fiotti dalle nubi che si sono affastellate su Lecce, provocando un rumore assordante, mentre l’acqua si alzava oltre i livelli di guardia. Tanto da indurre la polizia locale a bloccare per circa mezzora, dalle 16,30, fino alle soglia delle 17, il sottopasso fra viale Japigia e viale Leopardi, cioè quel tratto di circonvallazione in passato teatro di sventure durante memorabili acquazzoni.

E anche oggi si sono comunque verificati casi di soccorsi a persone rimaste intrappolate per l’acqua debordante, specie fra quartiere Leuca di Lecce e rione Castromediano di Cavallino. Almeno tre gli episodi più seri registrati poco prima delle 17, da sommarsi alle tante altre chiamate per il timore di allagamenti. Al punto che la squadra dei vigili del fuoco di Lecce ha dovuto richiedere supporto a colleghi del distaccamento di Veglie.

Ma ulteriori danni potrebbero verificarsi, come spesso avviene, a scoppio ritardato. Cedimenti di vecchi alberi appesantiti o cadute di calcinacci dagli edifici non sono infrequenti anche a distanza di qualche giorno da eventi atmosferici precedenti, specie se di una certa intensità. E intanto, occorre aggiungere che la protezione civile regionale ha diramato un ulteriore bollettino meteo con allerta gialla per rischio di piogge in Puglia, che interessa anche l'area del Salento, dalle 8 del mattino di domani, lunedì 27 febbraio e per le dodici ore successive. 

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