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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Nuovi contagi, pure una detenuta. E il caseificio fa l'annuncio via social

Fra Lecce e dintorni emergono nuovi casi di infezione da Covid-19. Primo episodio in carcere, ma non contratto all'interno. E un'azienda spiega: "Un nostro collaboratore positivo, temporaneamente chiusi"

LECCE – La detenuta, ora ricoverata all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce con la sua bimba di 1 anno; la moglie del titolare di una pizzeria nella zona centrale del capoluogo, che già aveva coraggiosamente segnalato il caso su Facebook, pur di mettere a tacere alcune dicerie e raccontare come realmente si fossero svolti i fatti, e ora a sua volta risultata positiva; un caseificio, che, dopo la positività riscontrata in un collaboratore, residente a Lizzanello, sempre via social, per trasparenza ha annunciato proprio oggi i motivi della chiusura temporanea del suo punto vendita di Cavallino.

Sono alcuni dei casi che emergono nelle ultime ore, storie che hanno al centro la pandemia di Covid-19 e che, in alcuni casi, vengono raccontate dalle stesse vittime del virus che ha obbligato il governo centrale a emanare severe norme di restrizione, come forma di condivisione della sofferenza, in un momento critico per tutti, e per questo anche di rispetto per la collettività.

La detenuta con il bimbo

In ordine cronologico, primo episodio è quello di una donna di 29 anni di Melissano, entrata nel carcere di Lecce il 7 marzo scorso (con lei la bimba di 1 anno) per scontare una pena definitiva e che dopo pochi giorni ha iniziato a manifestare i primi sintomi, come linee di febbre e tosse. Come da protocollo, fin dall'accesso e cioè da prima che riferisse di problemi, è stata posta in isolamento cautelativo, separandola dalla restante popolazione detenuta. Sottoposta ieri al tampone, essendo risultata positiva, è stata scarcerata in via provvisoria per essere trasferita presso il reparto Malattie infettive del “Vito Fazzi” di Lecce, ovviamente con la bimba, alla quale, a sua volta, dovrà essere svolto il test.

Il Comando di polizia penitenziaria di Lecce sottolinea che al momento dei primi sintomi della patologia, la donna ha riferito di  essere entrata in precedenza in contatto con soggetti residenti nelle zone "focolaio" della provincia di Milano. Sono quindi stati immediatamente allertati i servizi sanitari interni, è stata intensificata la vigilanza medica nei confronti della detenuta e sono state innalzate ulteriormente tutte le misure di cautela nella gestione dei soggetti con sospetta affezione da Covid-19 da parte del personale di polizia e degli altri operatori penitenziari.

Non ci sono stati contatti con le altre detenute e l'episodio, spiegano dal Comando, non costituisce alcun pregiudizio per la salute della restante popolazione detenuta maschile, dato che le donne si trovano in padiglioni diversi. 

La moglie dell'imprenditore

Positiva è stata riscontrata anche l’imprenditrice originaria di Mesagne, moglie del titolare di una nota pizzeria di Lecce ricoverato nel reparto infettivi dell’ospedale di Galatina, Santa Caterina Novella, nella giornata di martedì 11 marzo: la donna ha ricevuto la risposta dell’esito del tampone faringeo nella giornata di oggi e dovrà sottoporsi alla quarantena forzata nella propria abitazione. Per lei è stata disposta l’assistenza sanitaria domiciliare. Negativi, invece, i due figli della coppia, ora dai nonni, e che ripeteranno il tampone fra tre giorni.

L'annuncio del caseificio

Infine, è apparsa nelle scorse ora la comunicazione su Facebook di un caseificio che così, testualmente, recita: “La #trasparenza ed il #rispetto del cliente sono al centro del nostro quotidiano lavoro: per questo vi annunciamo che il punto vendita di Cavallino resterà chiuso sino a giovedì per sanificare gli ambienti dopo che un nostro collaboratore è risultato positivo al Covid-19”. Ulteriore precisazione dell’azienda: “Desideriamo evidenziare che il nostro collaboratore non ha avuto alcun tipo di contatto con la clientela in quanto addetto alla produzione”.

Il bollettino della Regione

In serata, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del Dipartimento promozione della salute, Vito Montanaro, ha comunica che oggi - con aggiornamento alle ore 20 - sono stati effettuati 180 test in tutta la regione. Di questi, 130 sono risultati negativi e 50 positivi. I casi positivi sono cosi suddivisi: 12 nella provincia di Bari; 8 in quella della Bat; 4 in quella di Brindisi; 18 in quella di Foggia; 6 in quella di Lecce; 2 in quella di Taranto Con questo aggiornamento salgono a 158 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19.

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