Sede provvisoria e dislocazione personale, vigili del fuoco in protesta
Gli aderenti a Conapo e Cgil domani incroceranno le braccia. Le contestazioni per il trasferimento della sala operativa in via Monteroni e per operatori spostati nelle varie sedi provinciali in "modo irrazionale"
LECCE – Dislocazione giudicata irrazionale del personale in provincia e trasferimento ritenuto a sua volta azzardato della sala operativa dei vigili del fuoco presso la sede provvisoria di via Monteroni. Sono i due temi caldi per i quali i vigili del fuoco di Lecce aderenti ai sindacati Conapo e Cgil, domani, incroceranno le braccia. Appuntamento alle 10, in strada, proprio davanti al comando di viale Giuseppe Grassi.
Secondo le due sigle tali problematiche starebbero mettendo a dura prova il sistema di soccorso tecnico urgente in provincia di Lecce. Il primo punto, come detto, riguarda la dislocazione del personale operativo nelle varie sedi che per Conapo e Cgil è illogica, dato che obbligherebbe ogni giorno personale operativo a spostamenti di sede per coprire il servizio, il che comporterebbe ricadute negative sul soccorso tecnico urgente e sulle condizioni lavorative degli operatori.
La seconda contestazione, invece, riguarda la scelta di trasferire la sala operativa dalla sede storica di viale Grassi a quella provvisoria di via Monteroni, nel plesso dell’ex Ipm, fuori dall’abitato di Lecce. A tale riguardo, le due sigle sindacali dei vigili del fuoco accusano il fatto che non vi sarebbe una reale programmazione delle nuove procedure operative da adottare.
Dell’assenza di uno studio di fattibilità, ne risentirebbe l’organizzazione di tutta la procedura di trasferimento del comando provinciale. Eppure, per Conapo e Cgil, che sono quindi in aperta protesta con l’amministrazione, sarebbero “facilmente ipotizzabili punti di caduta che metteranno in serio pericolo il soccorso in provincia”.