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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Contro il green pass, un raduno anche in piazza a Lecce. Ma non autorizzato

Protesta in scena in tutta Italia e il Salento non ha fatto mancare la sua voce. Assembramenti, poche mascherine e nessuna comunicazione alle autorità sulla manifestazione, scattano le indagini della Digos

LECCE – Tutto si è sviluppato attorno alle 18, con il tam-tam partito dai social e un raduno iniziato nei pressi del Sedile, prima di confluire sull’ovale di piazza Sant’Oronzo. Un flash-mob che si è sciolto in modo definitivo intorno alle 20,30 circa.

Nessun incidente, rispetto ad alcune altre parti d’Italia, solo la voglia di protestare contro il green pass che più di qualcuno ritiene un’iniziativa del Governo “liberticida”. Non che siano necessariamente tutti contrati al vaccino, a Lecce come altrove, sta di fatto che anche nel capoluogo salentino si è visto, a un certo punto, un assembramento piuttosto nutrito, e con ben poche mascherine al seguito delle bocche.

A sorvegliare sulla manifestazione, che non è stata preannunciata e, di conseguenza, non autorizzata ci hanno pensato gli agenti della Digos e la polizia scientifica. Al di là delle opinioni, vi sono state situazioni oggettive, per cui si tenterà di identificare i promotori del raduno e, in generale, molti altri manifestanti, con sanzioni che potrebbero scattare sia per aver violato le disposizioni riguardanti gli assembramenti anti-Covid, sia, appunto, la mancata comunicazione alle autorità della manifestazione.

Il green pass, che imporrà regole per l’accesso in determinate situazioni, come sale al chiuso di ristoranti, palestre, spettacoli, e quindi l’esibizione di un certificato, è una misura ritenuta indispensabile dal Governo, in questo momento, atteso che vi sono ancora molti soggetti non vaccinati, per tentare di limitare il contagio.

Nei giorni scorsi abbiamo provato a chiedere i pareri di commercianti e cittadini in generale di Lecce, con risposte di vario genere, fra entusiasti e convinti che la misura sia necessaria e scettici per i più svariati motivi (qui l’articolo, all’interno il video con le interviste).

Quanto all’iniziativa di oggi a Lecce, difficile effettuare una quantificazione precisa. All’apice della manifestazione si calcola, grossomodo, che possa essersi fermato in zona un migliaio di persone, ma difficile distinguere fra organizzatori, seguaci e semplici passanti incuriositi e quindi fermatisi a osservare. Gli accertamenti della questura sono appena iniziati.    

Proprio oggi, peraltro, sul fronte green pass, la Regione Puglia ha comunicato che, rispetto alla media dei giorni dal 19 al 22 luglio, il 23 le prenotazioni per la vaccinazione anticovid in Puglia sono più che raddoppiate, con un aumento del 131,87 per cento. Tanto che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiamato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza, per comunicargli i dati e per dare atto al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al ministro della Salute, Roberto Speranza, della risposta dei cittadini pugliesi all'introduzione del green pass.

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