L’Asl di Lecce stabilizza dal 1° gennaio 405 dipendenti precari

LECCE – L’Asl di Lecce annuncia di aver stabilizzato 405 dipendenti precari. La direzione strategica, con la delibera numero 556 di oggi, venerdì 30 dicembre, e dopo il via libera della Regione Puglia, stabilizza con contratto a tempo indeterminato, a partire dal 1° gennaio, tutto il personale in possesso dei requisiti di legge, ossia la cosiddetta Legge Madia e la Legge di Stabilità 2022.

La stabilizzazione coinvolge 405 dipendenti a tempo determinato, tra operatori sanitari e non, tra cui 260 infermieri, cinque medici, 79 operatori socio sanitari, dieci fisioterapisti, cinque ostetriche, cinque tecnici di radiologia, nove tecnici sanitari di laboratorio biomedico, nove tecnici della prevenzione, nove operatori tecnici specializzati e quattro collaboratori tecnico professionale.

“Con questo provvedimento, reso possibile grazie all’input della Regione Puglia – dichiara il direttore amministrativo Yanko Tedeschi – diamo stabilità e continuità al lavoro di operatori che, a livello professionale e umano, hanno dato negli ultimi tre anni un apporto significativo alla nostra azienda sanitaria. Valorizziamo esperienze e competenze di una platea eterogenea – conclude – che ha dimostrato fattivamente di saper condurre la macchina sanitaria, sociosanitaria e amministrativa”.

“Ringrazio l’Area gestione del personale per il lavoro di analisi e di ricognizione condotto –commenta il direttore generale Stefano Rossi –, stabilizziamo oggi operatori di numerosi e nevralgici ambiti a cui vanno i miei migliori auguri per la prosecuzione di una proficua collaborazione in Asl Lecce”. Con lo stesso provvedimento, verranno immessi in ruolo 124 dipendenti di altre amministrazioni attualmente in servizio presso l’Asl di Lecce. Infine, sono stati prorogati a 36 mesi i contratti a tempo determinato in scadenza per 383 unità del personale di comparto.