Vaccini, dosi esigue: slittamento di due settimane per la fascia 60-69

LECCE - Slittamento in vista per la campagna vaccinale delle fasce di età tra i 69 e i 60 anche in provincia di Lecce in attesa dell’arrivo delle nuove scorte e di completare il piano di somministrazione delle persone estremamente vulnerabili, dei diversamente abili gravi dei soggetti di età superiore agli 80 anni, anche con il coinvolgimento attivo dei medici di famiglia. La Asl di Lecce ha comunicato la riprogrammazione della campagna vaccinale per categoria di priorità annunciando uno slittamento di due settimane per gli over 60 già prenotati a partire da mercoledì 28 aprile.

Il piano sarà portato avanti contestualmente alla somministrazione delle seconde dosi già programmate, nonché delle prime dosi per la fascia di età da 70 a 79 anni ancora in corso. Tenuto conto della esiguità di dosi di vaccino allo stato disponibili, a partire da mercoledì 28 aprile incluso, non in tutti gli hub e distretti sarà possibile garantire la vaccinazione delle persone rientranti nella fascia di età 69-60 anni, che risultano prenotate e confermate.

Pertanto secondo quanto comunicato in una nota della Asl, i prenotati della fascia di età 69-60 anni con un appuntamento confermato a partire dal 28 aprile sono rimandati a due settimane di distanza. Sede e orario delle vaccinazioni restano invariati (ad esempio la vaccinazione prenotata per le 8 del 28 aprile è rimandata alle 8 del 12 maggio; la vaccinazione prevista alle 10 del 30 aprile è rimandata alle 10 del 14 maggio; la  vaccinazione prevista alle 10 del 12 maggio è rimandata alle 10 del 26 maggio e così via nelle successive giornate vaccinali).

Inoltre, a causa dell’attuale indisponibilità di vaccini, la somministrazione di prime dosi a caregiver o familiari conviventi delle persone estremamente vulnerabili è limitata, per ora, ad una sola persona per ciascun soggetto “estremamente vulnerabile”. Solo nel caso di minori estremamente vulnerabili o in condizioni di disabilità grave o per i malati rari, la somministrazione di vaccino è limitata  a due persone per ciascun soggetto.

Le dosi di vaccini anti-covid somministrate sino ad oggi in Puglia sono state 1.166.315 e il dato è aggiornato alle 14 di oggi. In provincia di Lecce nella giornata di ieri sono state somministrate 3.184 dosi negli hub e nei diversi centri della provincia.

Volontari per la campagna vaccinale

Continua su tutto il territorio regionale la campagna di reclutamento di volontari  per aiutare nella campagna vaccinale contro il covid-19. Dal 15 aprile, infatti, come reso noto da un avviso della Regione Puglia, ci si può candidare come volontario della protezione civile per fornire aiuto concreto nelle operazioni  di organizzazione e somministrazione dei vaccini.

Le figure prioritarie ricercate sono quelle di medici, infermieri, assistenti sanitari e altro personale, disponibili a contribuire in via volontaria all’attuazione del piano vaccinale regionale. Ad oggi sono oltre duemila le manifestazione di interesse inviate, tra le quali, ad un primo esame, figurano 63 medici, 60 infermieri, 19 assistenti sanitari, 117 Oss e 674 personale vario. Tutti saranno ricontattati dalla sala operativa della protezione civile per le successive pratiche.

“Si tratta di un risultato ottimo, che conferma come il volontariato anche per la specifica campagna Covid sia una delle spine dorsali del sistema di protezione civile” spiega il dirigente regionale  Mario Lerario, “che continua ad essere impegnata in tutte le sue articolazioni e associazioni senza interruzione nella campagna vaccinale, al fianco dei sindaci pugliesi, di tutte le istituzioni e del personale medico-sanitario”.

I volontari presteranno servizio su tutto il territorio regionale, con l'obiettivo di ampliare la platea di vaccinatori e aumentare le capacità di somministrazione di vaccini. Ai nuovi volontari sarà garantita la copertura assicurativa. Si può ancora aderire alla campagna di reclutamento dei nuovi volontari compilando il modulo sul sito della protezione civile Puglia.