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Attualità Leuca / Via Luigi Corvaglia

“We love Parco Tafuro”, un nascente comitato per ridare vita all’area

Dopo la segnalazione nel dicembre scorso di un lettore di LeccePrima, è nata un'iniziativa per coinvolgere i residenti del quartiere Leuca. In via Corvaglia un grande spazio che soffre di troppi problemi e degrado, nonostante il potenziale

LECCE – Le cose, a volte, nascono così, quasi dal nulla. Bastano un po’ di buona volontà e senso civico. Tutto parte da Francesco, un giovane residente nel quartiere Leuca, che ai primi di dicembre si rivolge a LeccePrima con una segnalazione corredata da foto (una delle tante degli ultimi anni, va sottolineato) per mettere a nudo il degrado di Parco Tafuro, dicendosi amareggiato dalle tante richieste al Comune, senza, a suo dire, una risposta concreta sul campo.

Vialetti per correre, zone verdi, un enorme piazzale, giostrine, spazi per gli amici a quattro zampe e altro ancora ne farebbero pure un angolo di città con un enorme potenziale. Peccato che sia un potenziale eternamente inespresso. Sporcizia e senso di abbandono, erbacce, atti di vandalismo (quattro anni or sono qualcuno si “divertì” persino a mettere fuoco a qualcosa come sedici palme) lo rendono un luogo a tratti triste, quando potrebbe e dovrebbe sprizzare gioia e vitalità.

Accade dunque che Domenico, un altro lettore, veda la segnalazione di Francesco e chieda al giornale di mettersi in contatto con lui. I due abitano nello stesso quartiere, frequentano il parco, entrambi ne hanno profondamente a cuore le sorti, ma non si conoscono. LeccePrima, così, fa in modo che si riuniscano e i due si danno subito da fare.

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Con un’iniziativa nata dal basso, come si suol dire, senza associazioni, movimenti o partiti alle spalle, decidono di coinvolgere quante più persone possibili partendo dalla distribuzione di un semplice volantino nei locali commerciali della zona e chiedendo la cortesia di affiggerlo. E non solo esercizi nelle immediate vicinanze del parco, che sarebbero anche pochi, ma, allargandosi a macchia d’olio, coinvolgono quelli di diversi punti, come via dell’Abate, via Pordenone e via Leuca, e in quest’ultimo caso non solo nel tratto di Lecce, ma sconfinando anche in quello del limitrofo rione Castromediano di Cavallino. Bar, supermercati, pasticcerie, caseifici, rosticcerie: si rivolgono a chiunque.

Nell’epoca dei social, decidono di battere la strada di un sistema tanto vecchio, quanto sempre efficace, quello di un piccolo volantino con due numeri da contattare. Un espediente mirato a coinvolgere e riunire un pubblico ricercato, formato da residenti e, quindi, possibili fruitori giornalieri del parco, che magari hanno anche loro a cuore le sorti dell’area che si affaccia su via Corvaglia, ma che ancora non si conoscono. Proprio com’era all’inizio per Francesco e Domenico.

Il loro obiettivo, creare partecipazione e coinvolgimento “per un Parco Tafuro più bello, pulito e vivibile”, come recita il testo. Qualcuno ha già iniziato a prendere contatti, ci assicura Domenico. Qualche abitante del quartiere e persino un gruppo di giovani scout. L’idea è di arrivare a un numero di partecipanti che consenta di creare una prima riunione, raccogliere idee, promuovere iniziative. Insomma, un comitato ancora in embrione, ma che già vuole far sentire la sua voce al grido di “We love Parco Tafuro”. 

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