rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Concorso per oss del Riuniti di Foggia. Cobas: “Posticipare stabilizzazione accelerata”

Una nuova lettera inviata dall’organizzazione sindacale ai vertici sanitari della Regione e alle Asl di Puglia. Chiede che il personale venga assunto attingendo dalla graduatoria. “Gli idonei al concorso resteranno a casa anche se per meritocrazia sarebbero prossimi alla chiamata a tempo indeterminato”

LECCE – Non demordono. Cobas Pubblico impiego torna a sollecitare una soluzione relativamente alla vicenda degli operatori socio sanitari in graduatoria dopo il concorso di Foggia. Il sindacato ha inviato l’ennesima lettera ai vertici sanitari della Regione e a tutte le Asl di Puglia. Nello specifico il riferimento è al gruppo di oss che hanno partecipato al concorso per titoli ed esami al bando degli Ospedali riuniti del capoluogo dauno.

Con una delibera di giunta di giugno, l’ente regionale ha avviato una campagna di stabilizzazioni a 36 e 18 mesi del personale con la graduatoria di concorso ancora valida sino al prossimo 5 novembre. “Si pensi che verranno stabilizzati oss sche si trovano nelle “ultime” posizioni del concorso di Foggia e gli idonei resteranno invece a casa, anche se per meritocrazia sono prossimi alla chiamata a tempo indeterminato. Questa situazione mortifica di fatto la meritocrazia che dovrebbe premiare chi studia e si impegna per vincere un concorso pubblico per titoli ed esami dove ci sono diverse decine di migliaia di partecipanti”, scrivono Roberto Aprile, Giancarlo Petruzzi e Giuseppe Pietro Mancarella della Confederazione Cobas Puglia pubblico impiego.

La richiesta è dunque quella di posticipare una “stabilizzazione accelerata” che ha previsto i mesi di servizio da 36 a 18, dando priorità assoluta alla vigente graduatoria di concorso a tempo indeterminato. Quest’ultimo vanta circa 14 mila tra vincitori e idonei, molti dei quali assunti a tempo determinato per 4 mesi e poi con contratti rinnovati per altri quattro, ma successivamente mandati a casa. In totale sono 400 operatori tra le varie Asl, solo a Lecce circa 110. I sindacalisti chiedono alla Regione Puglia di assumere in blocco tutto il personale assente nelle varie Asl pugliesi dalla graduatoria del concorso a tempo indeterminato del Riuniti di Foggia e a tutte le Asl di uniformarsi.

“Non si può assistere in silenzio a questa turnazione di personale assurda in tempi di pandemia e per questo si chiede lavoro stabile per tutti i circa 14mila idonei con la ridefinizione del fabbisogno del personale in coerenza con le reali esigenze delle strutture sanitarie, ospedaliere e di prossimità, svincolando le dotazioni organiche dai limiti stabiliti per la spesa del personale. Si chiede inoltre che la validità della graduatoria sia prorogata sino al suo esaurimento.  Si chiede pertanto l’allungamento della durata delle graduatorie di concorso per il reclutamento del personale sanitario", concludono dal sindacato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concorso per oss del Riuniti di Foggia. Cobas: “Posticipare stabilizzazione accelerata”

LeccePrima è in caricamento