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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Caprarica di Lecce

Va a Matilde Montinaro il Premio Legalitria 2022 per i parenti delle vittime innocenti di mafia

Il riconoscimento sarà consegnato alla sorella del capo della scorta di Falcone durante un evento che si terrà il 24 marzo a Caprarica. Presente, tra gli altri, Michele Emiliano

CAPRARICA DI LECCE - Il 24 marzo prossimo sarà una giornata incentrata sui valori della lotta alla mafia. Alle ore 18, nella sala Verri dei giardini A. Montinaro sarà consegnato il "Premio Legalitria per i parenti delle vittime innocenti di mafia" a Matilde Montinaro, sorella di Antonio, capo della scorta di Falcone.

All'evento, che si inserisce nelle iniziative volte a conservare la memoria della strage di Capaci (a maggio ricorrerà il trentesimo anniversario), parteciperanno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Caprarica Paolo Greco, la dirigente scolastica Piera Ligori, il presidente dell'Associazione Legalitria Tonio Salamina e il presidente di Radici Future Produzioni Leonardo Palmisano. Modererà la giornalista Gloria Indennitate.

Durante l'incontro, Matilde Montinaro riceverà la pergamena di Legalitria come riconoscimento all'impegno speso a sostegno della conoscenza dei fenomeni mafiosi e per l'attiva militanza antimafiosa.

"Il sacrificio di Antonio Montinaro - dice Leonardo Palmisano, direttore artistico di Legalitria - deve fungere da sprone per non dimenticare che contro le mafie non va mai abbassata la guardia. Personalmente ritengo necessario dare nuova vitalità alla memoria delle vittime di Capaci costruendo percorsi di educazione civica per i giovani pugliesi affinché comprendano che le mafie hanno una genetica stragista e sanguinaria".

"La testimonianza di Matilde Montinaro e il suo impegno, - conclude - sono esemplari per tutti coloro che intendano conquistare civiltà senza compromessi e senza retrocedere di un passo".

Sull'importanza delle iniziative di sensibilizzazione dei giovani, la stessa Montinaro evidenzia come "parlare di Antonio, Rocco, Vito e delle tante vittime di mafia, cui dedico questo riconoscimento, con i ragazzi, nelle scuole, è un po' come ridare vita e voce a chi non l'ha più. Il nostro è un percorso di verità, giustizia e memoria - dice - una memoria che si nutre del dolore che ancora proviamo ma che sempre si apre alla giustizia e mai al desiderio di vendetta. Nonostante tutto siamo ancora in grado di amare, se così non fosse avrebbero vinto loro e insieme ai nostri cari avremmo perso anche la nostra umanità".

Il sindaco Paolo Greco sottolinea come l'amministrazione comunale di Caprarica ha aderito con convinzione al progetto Legalitria: "Questo appuntamento segna un momento importante per la nostra comunità e vista la presenza del presidente della Regione Puglia assume valore significativo per l'intero territorio".

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