Mitigazione del rischio di roghi: via allo sfalcio sui terreni comunali

LECCE - Gli enti pubblici sono tenuti, così come i singoli proprietari, allo sfalcio e alla pulizia dei terreni: i roghi, infatti, si propagano tanto più velocemente quanta più incuria caratterizza i fondi incolti e abbandonati. Nonostante i periodici appelli dei vigili del fuoco alla istituzioni, questa prescrizione resta troppo spesso disattesa, soprattutto per carenza di fondi. 

Qualcosa però adesso si muove: il Comune di Lecce ha avviato le operazioni sui terreni a maggiore rischio, secondo un elenco compilato dopo le segnalazioni dei cittadini e i sopralluoghi del personale dell'Ufficio Ambiente. Gli interventi sono previsti per via vecchia Copertino, Via Bramieri, Via Frosinone, Via Brescia, Via Gaudì, Via Puglia, Via De Castris, Vico Maranello, Via Candido, Via Bari, Via Belloluogo e l’area del Parco Molendini. Le operazioni, affidate a una ditta dopo un iter procedurale, prevedono, preliminarmente, la rimozione dei rifiuti eventualmente presenti nelle aree individuate per lo sfalcio delle erbe alte e secche. 

“Come tutti i cittadini – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente, Angela Valli - il Comune è chiamato a prendersi cura dei terreni del suo patrimonio, ma era da molti anni che l’Ente non riusciva a farlo. Con questo primo intervento andremo a risolvere le situazioni di maggiore urgenza, poi ne seguirà un successivo sulla cui programmazione siamo al lavoro. Il nostro obiettivo è rendere sistematico questo servizio, cosa non semplice anche per la considerevole estensione del patrimonio comunale. Ringrazio i cittadini che attraverso le loro segnalazioni all’Ufficio Ambiente ci hanno aiutato a mappare le aree più a rischio, il dirigente e gli addetti dell’ufficio che stanno curando scrupolosamente questa attività finora inedita, che vogliamo sempre più potenziare”.