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Era nato ad Alessano

Si è spento a 93 anni il maestro Cazzato, istituzione della scherma salentina

In pedana fino all'ultimo con i suoi allievi dell'Accademia Scherma Lecce, ha formato generazioni di atleti. I funerali sabato alle 16.30 presso la chiesa di San Biagio a Galatina

LECCE - Avrebbe compiuto 94 anni tra tre settimane, Paolo Cazzato, maestro che ha formato una generazione dietro l'altra di schermidori e che fino all'ultimo giorno non è mai sceso da quella pedana sulla quale si è sempre preso cura dei suoi allievi

La notizia del suo decesso è stata resa pubblica nelle scorse ore dal figlio Roberto, con il quale portava avanti le attività dell'Accademia di Scherma Lecce e da quel momento si sono succeduti senza soluzione di continuità i messaggi di cordoglio, a partire dal quello di Federscherma, con il presidente, Paolo Azzi e tutto il consiglio federale. “Amato in tutta Italia per la verve e la passione che ha sempre trasmesso sulle pedane - si legge nella nota -, ha formato generazioni di atleti rappresentando un esempio di attaccamento autentico alla scherma che ha continuato ad insegnare anche quando l’età suggerisce ai più ritiro e riposo”. All'inizio del 2021 il maestro Cazzato era stato insignito della Maschera d'Onore, uno dei più importanti riconoscimenti in ambito federale.

Originiario di Alessano, il suo rapporto stretto con Lecce inizia nel momento in cui decide di iscriversi alla scuole superiore, le allora Magistrali. Terminata la scuola entra nell'Aeronautica Miltare, forza nella quale rimane per oltre 40 anni: la carriera miltare gli consente di conoscere diverse zone d'Italia, fino al trasferimento a Galatina. Non a caso il volo è stato un'altra sua grande passione: il maestro Cazzato si è lanciato col paracadute fino a pochissimi anni addietro. 

I funerali si svolgeranno domani pomeriggio a Galatina, alle 16.30 nella chiesa di San Biagio. 

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