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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Inaugurato il Mosaico dei diritti dell’infanzia: i rifugiati lo dedicano ai bimbi dall’Ucraina

Una opera, realizzata dagli ospiti del progetto Sai, è stata collocata nel centro sportivo comunale polivalente. In cima al mosaico, poi, uno specchio nel quale ogni bimbo e bimba potrà vedere la propria immagine riflessa

LEQUILE – Inaugurato a Lequile il “Mosaico dei diritti dell’infanzia”, realizzato dai rifugiati e dalle rifugiate del progetto Sai di Lequile, gestito dalla cooperativa sociale Arci Lecce Solidarietà. L’opera, collocata nel centro sportivo comunale “Il Polivalente” di via Di Vittorio, costante luogo di incontro per i più piccoli, è il frutto di un laboratorio di mosaico che gli ospiti e le ospiti del progetto SAI di Lequile hanno seguito in questi mesi, apprendendo l’arte musiva dall’esperienza di Donatella Nicolardi, di “Open art lab”, già docente di tecnica del mosaico presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.  In cima al mosaico, poi, uno specchio nel quale ogni bimbo e bimba potrà vedere la propria immagine riflessa ed immaginare di essere il creatore materiale di quest’opera nata da menti creative.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo Statale di Lequile. Presenti anche il sindaco Vincenzo Carlà, che ha ringraziato Arci Lecce Solidarietà per aver abbellito e arricchito di senso e valori un luogo che è centro di socialità di sano divertimento per tutti i cittadini; la dirigente scolastica del Comprensivo di Lequile, Maria Teresa Spagna, che ha sottolineato la bellezza e l’importanza di aver realizzato un’opera così carica di significato e nata dall'immaginazione dei bambini e delle bambine delle scuole elementari; e la presidente di Arci Lecce Solidarietà, Anna Caputo, che ha ringraziato la comunità di Lequile per l'accoglienza e la solidarietà dimostrata nei confronti delle rifugiate e dei rifugiati ospiti del progetto Sai, dedicando poi l'opera musiva ai bambini e alle bambine in fuga dalla guerra in Ucraina.mosaico Lequile 3-2

Nelle parole di Donatella Nicolardi, invece, il significato dell’opera: “Abbiamo chiesto ai bimbi ed alle bimbe di Lequile di realizzare dei disegni che raccontassero i diritti dell’infanzia e li abbiamo rielaborati sviluppando un progetto che parlasse dei diritti dei bambini e delle bambine attraverso i loro occhi. È nato così il mosaico che racconta la storia di un drago che, per colmare la sua solitudine, ruba le lavagne, i colori ed i pennelli ai bimbi ed alle bimbe che, poi, si coalizzano per riprendersi ciò che gli appartiene: il diritto al gioco ed allo studio. Ed in questa impresa riescono anche a trasformare il semplice drago in un Drago arcobaleno che si unisce a loro per giocare e studiare”.

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