Nel porto un “mare” di polistirolo. Nuova bonifica degli operatori della Paolo Pinto
Riprende l’attività di monitoraggio e pulizia dell’associazione impegnata ieri nel recupero di una grande quantità di rifiuti e polistirolo nei pressi del molo foraneo
GALLIPOLI – Riprendono le attività di monitoraggio e pulizia delle zone costiere e demaniali da parte degli operatori e sub dell’associazione Paolo Pinto di Gallipoli sulla scorta del piano di intervento predisposto per l’anno in corso. Nella mattinata di ieri i volontari sono stati impegnati nella zona del molo foraneo, alle spalle della banchina e a ridosso del massi frangiflutti, del porto cittadino e hanno recuperato una notevole quantità di rifiuti e in particolare di casse di polistirolo. Ma non solo, nelle intercapedini e tra i massi è stato ritrovato altro materiale, gettato e trasportato dalle mareggiate, incuneato neo pressi del molo foraneo che è stato prontamente recuperato.
L’attività ha portato a riempire ben 33 sacchi carichi di polistirolo e di altro materiale, tra secchi, plastica, un vecchio televisore, e attrezzature di salvataggio abbandonate. Gli operatori hanno avuto accesso nella zona militare del porto previa autorizzazione e collaborazione della capitaneria di porto.
Già nei giorni precedenti, a bordo di una imbarcazione, i volontari della Paolo Pinto avevano effettuato una pulizia sulla superficie dello specchio d’acqua dell’area portuale recuperando sempre cassette e altro materiale. Inoltre, nei prossimi giorni, i sub dell’associazione saranno impegnati nelle attività di recupero di una imbarcazione, affondata a causa del maltempo, nella zona del porticciolo di San Giorgio, per evitare ulteriori danni ambientali.