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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Notte della Taranta, pizzicata dal rock sinfonico: Madame e Melozzi guidano il Concertone

Presentate le novità della nuova edizione della kermesse che si concluderà il 28 agosto nella piazza di Melpignano. Uno show sul “valore della libertà” con due nuovi direttori. Dal 4 al 26 agosto le tappe del festival “ragnatela”

BARI – Una sinfonia rock per cadenzare il “valore della libertà", ovvero il tema scelto per il Concertone 2021 della Notte della Taranta che sarà diretto dalla giovanissima cantante Madame, simbolo di “una generazione fluida”, e dal 44enne direttore d'orchestra Enrico Melozzi che ha conquistato l'ultima edizione di Sanremo con il brano dei Maneskin.

Si è svolta questa mattina in quel di Bari, presso il Polo Arti, cultura e turismo  della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione della edizione 2021  de La Notte della Taranta. Presentato il programma del festival itinerante (che si svolgerà dal 4 al 26 agosto) e annunciati anche i maestri concertatori della serata clou finale che sui svolgerà come tradizione a Melpignano nella serata del 28 agosto prossimo. Concertone ancora una volta con presenze contingentate in osservanza delle norme anti-coviod e che sarà poi trasmesso, per la prima volta su Rai1, il 4 settembre alle 22.30.

Una nuova sfida di ricerca musicale per la Fondazione Notte della Taranta, diretta da Massimo Manera, che per l’edizione numero 24 del Concertone punta alla commistione tra linguaggio popolare e urban rock, portando alla ribalta i brani della tradizione uniti alla ricerca di inclusione e fluidità.

Madame, la nuova voce libera della musica italiana, simbolo della Generazione Z ed Enrico Melozzi, il direttore d’orchestra che ha sbancato Sanremo con i Måneskin, sono come detto la coppia assortita dei maestri concertatori della Notte della Taranta 2021.

La Fondazione ha inteso puntare su Madame quale simbolo di una generazione fluida, in grado di sintetizzare in maniera personale temi ed influenze più disparate, riflettendosi in un specchio volutamente rotto nel quale scoprire ogni volta una nuova immagine di sé. Il dialogo con lei porterà l’Orchestra Popolare a confrontarsi con la bellezza della sua musica e del suo linguaggio in equilibrio tra poesia e realtà.

Melozzi è considerato uno dei direttori d’orchestra più qualificati in Italia. Nella sua attività ha favorito il palcoscenico aperto, i progetti condivisi con compagnie, artisti, operatori, spazi indipendenti per sperimentare una progettazione partecipata nei luoghi di formazione e autoformazione, come il Teatro Valle, in cui l’accesso ai saperi e la qualità sono garantiti a tutti.

La direzione artistica del concertone finale, dopo la recente scomparsa di Daniele Durante, è stata affidata interamente all’Orchestra Popolare, mentre la direzione artistica del festival  (un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella) e degli appuntamenti collaterali e ragnatela, con 22 tappe e 35 concerti, è a cura di Luigi Chiariatti.

Per l’accesso agli appuntamenti del festival saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del festival itinerante avverrà infatti nel rispetto assoluto delle norme anticovid.

Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di green pass o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento.

Voce ai maestri concertatori

“Sono felicissima di partecipare a La Notte della Taranta come maestra concertatrice insieme a Enrico Melozzi” il commento inoltrato di Madame, “penso che La Notte della Taranta  sia uno degli eventi musicali più importanti del nostro Paese. A ritmo di pizzica, mescolando vari generi, tra cui pop e  rock insieme alla musica popolare,  proveremo a veicolare il messaggio dell’edizione 2021 che è il valore della libertà. Spero di riuscire al meglio in questa impresa, sono gasatissima. Ci vediamo presto in Puglia”.

“Ho partecipato a La Notte della Taranta diretta dal maestro concertatore Giovanni Sollima. Conosco l’energia e l’unicità del progetto” rivela  invece Enrico Melozzi, “sono entusiasta e onorato dell’incarico ricevuto. Credo che la collaborazione con Madame, un vero talento, porterà ad un Concertone sorprendente e nuovo. Sarà una Taranta rock, ma con un linguaggio fluido e inclusivo. In questi giorni lavoriamo all’arrangiamento di Fuecu il brano scritto da Daniele Durante che proporremo per ricordare il direttore artistico. L’Orchestra Popolare è una eccellenza musicale di cui andare fieri, professionisti della musica popolare. Sarà uno spettacolo che mi piace definire liberatorio. Ho provato a comporre una pizzica originale e se all’Orchestra piacerà, vorrei eseguirla per tutti”.

La presentazione della Notte della Taranta

La presentazione dell’evento

“La scelta dei maestri concertatori è un chiaro messaggio ai giovani che durante il lockdown hanno visto penalizzata la socialità e la vita pubblica” il messaggio del presidente della Fondazione, Massimo Manera, “ancora una volta la ricca programmazione del festival dimostra la continua ricerca nel panorama della musica popolare di qualità e talento. Accogliamo con entusiasmo anche le proposte  dell’assessore Bray sulla pianificazione di un laboratorio permanente per la ricerca”.

“Ogni libertà, ogni diritto, ogni evento, ogni cosa positiva della nostra vita comporta una lotta dura alla quale non è possibile sottrarsi. La musica del maestro Durante, lo confesso pubblicamente, per me è sempre stata una specie di musica di battaglia della Puglia come tutta la musica popolare” ha detto in sede di presentazione il presidente della Regione, Michele Emiliano, “battersi sino in fondo nelle cose in cui si crede è inevitabile. La libertà va conquistata ogni giorno nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte. La contaminazione culturale qui è permanente ed è racchiusa, quasi per un miracolo, nella Notte della Taranta”.

“Mi piace sottolineare che l’orchestra ha sentito il bisogno di comporre all’interno di un luogo dedicato alla socialità degli anziani, segno di questa caratteristica meravigliosa del festival di mettere insieme generazioni diverse. Sono orgoglioso di essere pugliese per infiniti motivi. Sta a noi cambiare le cose ogni giorno, con la pazienza di un contadino o di chi scrive musica”.

Guarda il video

“Credo che l’edizione 2021 de La Notte della Taranta possa vantare uno dei palinsesti più ricchi e interessanti tra i festival musicali d'Europa” ha commentato Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura e Turismo, “un’iniziativa di grandissima qualità che sta a sottolineare quanto la Regione, anche quest’anno ancora così difficile, abbia scommesso sulla valorizzazione dei tratti identitari culturali del nostro territorio. Tengo a ringraziare tutto il mondo che ruota attorno a La Notte della Taranta, senza dimenticare la grande figura di Daniele Durante, di recente scomparso".

"Un artista che ha lasciato un segno indelebile nell’evoluzione di questa manifestazione. Mi auguro un‘evoluzione che continuerà ad andare avanti, volgendo lo sguardo al futuro e alla ricerca. Come l'indispensabile avvio di un progetto scientifico della Fondazione che istituisca laboratori di ricerca sulle origini della pizzica”.

Per Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, economia della Cultura e valorizzazione del territorio della Regione: “La Notte della Taranta, insieme alle altre fondazioni partecipate della Regione, è protagonista della strategia del polo delle arti, cultura, turismo della Regione. Scorrendo il programma di questa edizione del festival si evince come i maestri concertatori stanno facendo un immenso lavoro di ricerca e contaminazione culturale, coniugando appunto radici e ali, tradizione e innovazione, identità e confronto”.

“La Notte della Taranta ben riassume ciò che Cassa depositi e prestiti ha detto della economia pugliese: ripartirà da Aerospazio, Energie pulite, Turismo di qualità e balneare, Cibo e prodotti eccellenza, Industria culturale e creativa. E la Taranta ancora una volta è punta di diamante e di sfondamento di questa fase di rilancio”.

Le tappe del Festival

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