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Coproduzione italo-francese

A “Oltre il confine” di Alessandro Valenti il premio della giuria a Montreal

Al lungometraggio del regista e sceneggiatore leccese il riconoscimento principale del “Fifem”, festival dedicato ai giovani e all’educazione cinematografica

LECCE - Il film “Oltre in confine” (2022), per la regia del leccese Alessandro Valenti, si è aggiudicato in premio della giuria del “Fifem”, festival di Montreal dedicato ai giovani e all’educazione cinematografica. La rassegna si propone di affiancare i percorsi scolastici e di offrire gli strumenti per una visione interculturale della mondializzazione, promuovendo il pensiero critico, la comprensione, il dialogo.

Il lungometraggio di Valenti narra, quasi fosse una favola, la storia di due fratelli, un ragazzino di 12 anni e un bimbo di 6, che dopo essere rimasti orfani nel loro villaggio in Africa, intraprendono un viaggio per ricongiungersi con lo zio, in Europa. Il film si avvale, tra le altre cose (la partecipazione straordinaria di Iaia Forte) delle musiche originali di un altro leccese, Gabriele Rampino. Nel 2022 è stato presentato al Giffoni Film Festival.

Valenti, sul palco del Cinema Beaubien di Montreal, ha voluto fare una dedica speciale, con il chiaro riferimento alla tragedia di Cutro, nella quale il numero dei minori deceduti, pari al momento a 16, ed è da considerarsi ancora provvisorio. E, del resto, una delle scene più intense del suo film è proprio quella dello sbarco dei due fratelli, insieme ad altri migranti, sulle coste italiane: “La scorsa settimana una barca si è rovesciata. Sono morti dei bambini. Mi chiedo come si possa non essere ossessionati solo da questo problema. Come si può pensare ad altro? Ora quei bambini sono dentro la luce dell’infinito, noi siamo soli nel buio. Dedico questo premio a tutti i bambini soli del mondo”.

Il film è una coproduzione italo francese targata Scirocco Films, Rai Cinema e Rosebud Entertainment Pictures, il cui fondatore e presidente è Angelo Laudisa, che vive da molti anni a Parigi ma che è originario di Lecce, dove torna spesso e volentieri: “Sono felicissimo per questo premio e per Alessandro - ci ha detto - perché ha saputo cogliere l'essenza e trattare un tema così drammatico come il viaggio dei due bambini in maniera poetica. Stiamo lavorando perché il film esca a partire da aprile in tutta Italia e adesso ci dobbiamo concentrare su questo”.

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