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Giovedì, 28 Marzo 2024
La replica

Parco di Rudiae, nota della Soprintendenza: “Al lavoro per la riapertura”

L'organo dipendente dal ministero della Cultura, affronta il nodo della chiusura provvisoria del sito archeologico. La precedente convenzione è scaduta il 31 dicembre

LECCE - Due giorni addietro abbiamo pubblicato un articolo sulla sospensione delle visite guidate, gestite da Arva srl (spin off dell'Università del Salento), in seguito a un comunicato della società in questione. Prima di pubblicare il pezzo abbiamo cercato di contattare la Soprintendenza per Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle province di Brindisi e Lecce, importante protagonista della vicenda ed ente competente sull'affascinante sito alle porte del capoluogo, ma in mancanza di riscontro abbiamo proceduto, un paio di ore dopo, alla pubblicazione. 

Oggi diamo spazio, integralmente, alla nota che la dirigente, Francesca Riccio, ci ha inviato in tarda mattinata. 

Come noto, le visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae sono attualmente sospese. Si è infatti conclusa una fase di sperimentazione, avviata grazie all’impegno dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce che, dopo essersi occupata dei necessari scavi e restauri, ha reso possibile, grazie ad un accordo stipulato con la società A.r.va, che fossero effettuati un certo numero di visite guidate ed eventi di cui i cittadini e i turisti hanno potuto beneficiare nei mesi scorsi.

La fase sperimentale e soprattutto i suoi esiti costituiscono, ora, la preziosissima base che sta consentendo di affrontare l’impellente esigenza di fruizione dell’area archeologica di Rudiae in una visione più ampia, completa e strutturata che miri anche a risolvere alcune questioni emerse proprio in questa prima fase come, ad esempio, il tema delle dotazioni logistiche di supporto alla visita.

Possiamo assicurare che si sta lavorando alacremente e fattivamente, come un ufficio pubblico deve fare, normalmente lontano dal clamore delle dichiarazioni di stampa. Al riguardo, si vuole garantire e confermare l’impegno continuativo della Soprintendenza nei riguardi di un sito di elevatissime valenze archeologiche, paesaggistiche e identitarie per la comunità, le cui esigenze di tutela e di fruizione sono poste, sempre e prioritariamente, alla massima attenzione e considerazione dell’ente.

Nelle scorse settimane, la Soprintendenza ha già incontrato il Comune di Lecce per condividere le principali questioni legate a possibili soluzioni, sia a breve che a medio termine, per far sì che il Parco di Rudiae realizzi quel salto di qualità che merita per l’importanza che riveste per la città e per gli utenti esterni. In tale occasione è stato condiviso il quadro delle rispettive risorse, attuali e potenziali da mettere a sistema per Rudiae. La Soprintendenza, in particolare, ha già la disponibilità di fondi per realizzare interventi di scavo e restauro integrativi avendo, nel frattempo, strutturato proposte complessive di sviluppo ai fini della valorizzazione e della fruizione.

Sussistono, poi, anche delle questioni, prettamente amministrative, legate alle diverse titolarità degli spazi prettamente archeologici e di quelli contermini e a servizio che necessitano di essere più precisamente formalizzate affinché si possa potenziare quell’attività di collaborazione avviata in fase sperimentale tra i diversi soggetti coinvolti.

La Soprintendenza ha già pronta una bozza di accordo preliminare con il Comune che intenderebbe formalizzare subito dopo Pasqua in modo tale da poter avviare in tempi rapidissimi le procedure necessarie a garantire la riapertura del Parco in estate.

Nota a margine

Come la soprintendente, che ringraziamo, anche noi auspichiamo che la chiusura del parco archeologico possa essere la più breve possibile. Resta però in piedi l'interrogativo, che crediamo legittimo, del perché le visite siano andate avanti fino a domenica scorsa se la convenzione è scaduta a fine dicembre. Non sarebbe stato meglio, in altre parole, utilizzare i mesi invernali per definire le questioni che ci sono state dettagliatamente oggi esposte?

Detto questo, condividiamo l'idea che Parco Rudiae debba essere valorizzato nella migliore maniera possibile, rappresentando un patrimonio che va adeguatamente tutelato e rispettosamente fruito con una gestione strutturata e lungimirante. Proprio per questa convinzione di Parco Rudiae ci siamo sempre occupati con grande interesse, dando ampio spazio alle attività in esso condotte - dagli scavi alle attività culturali - con la finalità di far conoscere la bellezza del sito a quante più persone possibili. Un dato di fatto paradossale, se vogliamo, è proprio rappresentato dal fatto che il parco archeologico sia ancora poco conosciuto dagli stessi leccesi e dai salentini (Gabriele De Giorgi).

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