Parco di Rudiae: nuovo slancio con laboratori e iniziative speciali

LECCE – Oltre mille visitatori, in particolare famiglie e studenti, hanno usufruito, da settembre a novembre, delle giornate di apertura del Parco Archeologico di Rudiae. Il dato è stato comunicato oggi nel corso di una conferenza durante la quale sono state illustrate anche alcune novità.

Il sito, incentrato su testimonianze di età messapica e romana e su un anfiteatro costruito nel II secolo dopo Cristo, durante il regno di Traiano, è di nuovo accessibile dopo l’accordo stipulato da Soprintendenza e Comune di Lecce. Va ricordato che la gestione dell’area, che si trova alle porte di Lecce in direzione sud ovest con accesso da via A.Mazzotta, è stata affidata lo scorso agosto alla società A.R.Va. - coordinata dagli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore – che già dal 2018 era operativa, in via sperimentale, sulla base di una precedente intesa, la cui scadenza aveva tuttavia portato a una temporanea chiusura.

La soprintendente, Francesca Riccio, ha ripercorso brevemente gli eventi dimostrando una grande fiducia nella definitiva valorizzazione della preziosa area archeologica: “Dalla fase che possiamo considerare sperimentale di questi primi anni dagli esiti un po’ travagliati a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni, siamo però incoraggiati ad andare avanti, migliorando alcune cose. In particolare, alla scadenza del primo accordo che ha reso possibile l’apertura dell’area di Rudiae negli scorsi anni, vista la comproprietà del sito con il Comune di Lecce, abbiamo voluto formalizzare nel maggio 2022 la nascita di un nuovo comitato per la gestione dell’intera area archeologica non solo per la manutenzione e la gestione ordinaria, ma soprattutto per la sua promozione e valorizzazione. Rudiae è, infatti, un contesto di primo piano per tutto il territorio salentino. Non solo per le importanti testimonianze archeologiche messapiche e per l’anfiteatro romano, ma anche per la sua valenza paesaggistica che amplifica il fascino e la suggestione del sito archeologico. Inoltre è un luogo della cultura vivo, che permette occasioni di partecipazione e formazione, in una zona periferica della città”.

Biglietti online

L’archeologo Panarelli ha illustrato anche una novità tecnica: sul sito parcoarcheologicorudiae.it si potranno acquistare i biglietti, anche in versione regalo. nel periodo delle festività natalizie, oltre alle visite ordinarie – il sabato alle 15 e la domenica alle 11 –, si aggiungono le date del ponte dell’Immacolata (8-11 dicembre) e dell’Epifania (6-8 gennaio) con un doppio turno di visita, alle 11 e alle 15. Il parco sarà chiuso il 25,26 e 31 dicembre e il primo di gennaio. Le visite guidate per gruppi organizzati sono, invece, sempre disponibili, ma solo su prenotazione.

Per sabato prossimo, 3 dicembre, è inoltre in programma un’iniziativa speciale che coincide con la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall’Onu: alle 11, infatti, il parco aprirà per una visita guidata gratuita riservata a diversamente abili e ai loro accompagnatori. L'iniziativa è rivolta anche alle persone con disabilità visiva e uditiva: durante il percorso le guide saranno affiancate da una traduttrice e interprete nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) e ci sarà anche un'esplorazione tattile grazie a un plastico dell’anfiteatro romano realizzato dall’APS Legio VIII Augusta.

Iniziative con altri partner

In calendario ci sono anche una serie di eventi ideati con altri partner: con l’associazione “34° Fuso” si faranno tre laboratori, il primo – L’acchiatura team game – riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni; il secondo – Il tesoro invisibile di Rudiae – per gli aspiranti archeologi dai 10 ai 14 anni; il terzo – I tre cuori di Quinto Ennio – per i ragazzi dai 14 ai 19 anni. In preparazione anche un laboratorio dedicato al riciclo creativo e all'educazione ambientale con l'architetto e artista Manolo Benvenuti in collaborazione con Alessandro Montefrancesco. Torneranno anche le visite guidate tra l'antica Rudiae e Lupiae, alla scoperta della Lecce romana, a cura dell’associazione The monuments people. In collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, saranno poi riproposte anche le passeggiate in bici (attraverso la pista ciclabile già realizzata dal Comune di Lecce) per collegare il parco al Museo Castromediano, dove sono custoditi i preziosi reperti provenienti proprio dall'area archeologica alle porte di Lecce che andarono a formare il nucleo principale del museo, costituito nel 1868 su volontà di Sigismondo Castromediano. In programma, infine, anche le rievocazioni storiche curate dall’associazione Legio VIII Augusta, le visite teatralizzate con Improvvisart e altri appuntamenti.

Il sindaco: “Ora siamo più pronti per nuove forme di gestione”

Alla conferenza ha partecipato anche il sindaco del capoluogo, Carlo Salvemini: “Grazie all'accordo che abbiamo firmato, adesso abbiamo un orizzonte temporale di gestione più ampio che consente ad Arva à ha detto - di poter definire una programmazione senza l’assillo di scadenze imminenti e a noi istituzioni di inserire ancora di più Rudiae all’interno del nostro sistema di conoscenza, attrazione e promozione del patrimonio storico-monumentale e archeologico della città e del territorio. Anche l’amministrazione comunale è convinta che le forme di partenariato speciale pubblico/privato - che abbiamo intenzione di applicare alle Mura Urbiche e al Parco di Belloluogo - possano garantire gli obiettivi a noi più cari: il trasferimento di una fruizione continuativa di conoscenza dove il dividendo sociale e culturale prevale sulla valorizzazione prettamente economico patrimoniale, che è alla base dello schema concessorio classico utilizzato finora. Dopo queste prime esperienze pioneristiche, adesso siamo sicuramente più pronti e consapevoli nell’affrontare queste nuove forme di gestione”.