rotate-mobile
Attualità

Pasticceria e panificio Si.Se: “Solidarietà ai colleghi,19 marzo chiusi”

Marcello “Tonino” Schipa e la sua famiglia hanno deciso di sospendere la produzione di zeppole in occasione dei festeggiamenti di San Giuseppe

LECCE- “In occasione dei prossimi festeggiamenti di San Giuseppe, abbiamo deciso di sospendere la tradizionale produzione delle “zeppole”: questa la scelta della pasticceria e panificio Si.Se di via Taranto, a Lecce, gestita da Marcello “Tonino” Schipa e dai suoi figli Serena e Simone. “Vista l’attuale situazione legata alla problematica del Covid-19 meglio noto come coronavirus e al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello sorso 11 marzo che ha lasciato aperti solo i negozi di prima necessità- si legge nella nota degli imprenditori- non vogliamo sfruttare una posizione di vantaggio che permetterebbe alla nostra attività di proporre i famosi e ricercati dolci giovedì 19 marzo mentre tutte le pasticcerie cittadine, per legge, dovranno restare chiuse”.

“Festeggeremo tutti insieme domenica 19 aprile, quando tutto si spera sarà passato e ognuno di noi potrà ritornare al suo lavoro -commentano i titolari del panificio/pasticceria. -Una decisione che permetterà a tutti di fronteggiare con maggiore serenità questo periodo complicato, con la prospettiva di vivere tutti insieme un importante giorno di festa dove ognuno potrà “offrire” ai suoi clienti le “zeppole di San Giuseppe”. Una decisione frutto della generosità e dell’altruismo di persone d’altri tempi che, nel rispetto dei principi basilari di rispetto e collaborazione, ha preferito rimandare la festa ad un momento dove ognuno potrà festeggiare al meglio.

“Adesso siamo tutti chiamati ad affrontare un’altra battaglia, da vincere restando a casa, in famiglia, nel rispetto dei canoni di rispetto e giusta concorrenza- prosegue la famiglia Schipa.- Una scelta frutto della correttezza che da sempre caratterizza l’intera categoria dei panificatori e dei pasticceri ci ha visto, da sempre, lavorare insieme, fianco a fianco”.

Lo spirito d’impresa non può non basarsi su motivazioni etiche, sempre nel rispetto delle diverse soggettività civiche e comunitarie: da questo nasce lo spirito di solidarietà che ha portato la famiglia Schipa a dare una forte testimonianza di responsabilità nei confronti di tutte quelle pasticcerie di Lecce e, non solo, che per legge dovranno restare chiuse in occasione di un importante momento di festa, anche di grande rilevanza socio/economica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pasticceria e panificio Si.Se: “Solidarietà ai colleghi,19 marzo chiusi”

LeccePrima è in caricamento