rotate-mobile
La triste vicenda nel Basso Salento sino al 2016

Per i giudici ha abusato della figlioletta: condanna a dieci anni per un 68enne

Ieri la sentenza di condanna per il padre di una bimba che all’epoca delle violenze contestate aveva appena tre anni. A scoprire gli abusi era stata la madre dopo i comportamenti di malessere e le confessioni rivelate dalla piccola

LECCE - E’ stata decretata nella serata di ieri dai giudici della prima sezione collegiale del Tribunale di Lecce (presidente Fabrizio Malagnino) la sentenza di primo grado con la quale un 68enne di un comune del Basso Salento è stato condannato a dieci anni di reclusione con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata per una serie di presunti abusi a sfondo sessuale sulla figlia che all’epoca dei fatti aveva appena 3 anni.

Le violenze si sarebbe consumate nell’arco di almeno due o tre anni e si sarebbero concluse nel 2016 dopo che a scoprire gli abusi era stata la madre, sia per i comportamenti di malessere manifestati dalla piccola, sia in casa che a scuola, e anche perché in una circostanza (erano alle giostre), notò che la figlia aveva dolori nelle zone intime.

Secondo la ricostruzione emersa a seguito della denuncia sembra che la bambina avesse manifestato proprio nell’ambito scolastico i primi segni del disagio e delle violenze subite, attraverso degli strani disegni. E in seguito alle confidenze rese alla madre su alcuni comportamenti subiti dal padre furono allertati i servizi sociali e successivamente anche la procura decise di avviare un’inchiesta che si è conclusa ora con il primo grado di giudizio e la condanna dell’uomo.

Per l’imputato il pm Rosaria Petrolo, nella sua requisitoria, aveva richiesto una pena a 13 anni. I giudici hanno sentenziato la condanna a dieci anni e anche al risarcimento del danno in separata sede, in favore della vittima, della sorella e della madre costituite parte civile con i legali Mario Urso e Giuseppe Castelluzzo.

I giudici hanno disposto per l’uomo (rinviato a giudizio due anni addietro dal gup Cinzia Vergine su richiesta del sostituto procuratore Stefania Mininni) anche la perdita della potestà genitoriale e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dai luoghi frequentati dai minori. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni dopodiché i legali dell’imputato, Silvio Caroli e Ada Alibrando, potranno valutare il ricorso in appello per la riforma del provvedimento di condanna.    

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per i giudici ha abusato della figlioletta: condanna a dieci anni per un 68enne

LeccePrima è in caricamento