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Durata prevista: 300 giorni

Riqualificazione piazza Libertini e dintorni: cantiere e mercato convivono

Da giovedì via al primo blocco di lavori: gli operatori commerciali disposti verso viale Marconi. Nel complesso il progetto investe un'area di 12mila metri quadrati, con anche le piazzette De Santis e De Cristoforis

LECCE – Da questa mattina il mercato di piazza Libertini è organizzato secondo un nuovo assetto. I banchetti degli operatori, infatti, sono stati tutti disposti sul versante che ospita la statua di Giuseppe Libertini - verso viale Marconi, quindi - allo scopo di non interferire con il cantiere dell’intervento “Riqualificazione ambientale, valorizzazione e fruizione delle aree contermini il Castello di Carlo V”. L’avvio dei lavori è in programma per giovedì mattina, la durata prevista delle opere è stata quantificata in 300 giorni.

Il progetto, redatto da Studio Foresta, ridisegnerà piazzetta De Sanctis (ingresso dell’Istituto Costa), una porzione di Via Trinchese, piazzetta De Cristoforis (tra il Teatro Apollo e il Castello) e la porzione di Piazza Libertini che affaccia su Via Cavallotti, tra il Palazzo delle Poste e il Teatro Apollo, andando a recuperare la percezione dell’antico fossato che circondava il bastione San Martino.

“Al centro della strategia che guida gli interventi nell’area – ha commentato il sindaco, Carlo Salvemini -, c’è la volontà di rendere finalmente evidente la presenza del Castello di Lecce e la percezione dell’opera fortificata più importante di Puglia. Un bene monumentale di straordinario valore per lungo tempo è stato oscurato dalle auto parcheggiate – che abbiamo rimosso da piazza Libertini dal 2017 –, e lo è ancora dal traffico che scorre su Via XXV Luglio e, in tempi più antichi, ma non troppo, da mercati coperti appoggiati sulle mura o capannoni realizzati a ridosso delle stesse”.

Masterplan aree contermini

Si parte dalla porzione di Piazza Libertini protesa su via Trinchese con la rimozione dell’asfalto, la realizzazione di nuovi sottoservizi, la posa del basolato e di una pavimentazione in cemento architettonico. Nel complesso il progetto interessa un’area di 12mila metri quadrati: previste l’installazione di sedute per un totale di 500 posti, la messa a dimora di 30 alberi di melograno, l’installazione di 10 blocchi espositivi per l’arte contemporanea. In piazzetta De Santis ci saranno elementi di pietra, modulari, con la funzione di sedute per favorire la creazione di una dimensione sociale. “Panchine” anche in piazzetta De Cristoforis, intervallate da melograni e con il basolato come piano di calpestio, fino ai piedi del Castello.

In piazza Libertini, oltre e a numerose sedute, sarà realizzato il box espositivo con possibile funzione di Urban Center, un info point turistico e servizi pubblici. Attorno al castello, lungo il perimetro delle mura da piazzetta De Cristoforis a piazza Libertini, fino al Bastione San Martino, una pavimentazione in battuto naturale richiamerà l’antico fossato.

“Quest’opera – ha aggiunto Salvemini - si connetterà con altre in programma come la riqualificazione di via XXV Luglio e del tratto finale di Via Trinchese, quello più prossimo a piazza Mazzini, ed è finalizzata a dare valore ad una parte di città che comprende beni storici e monumentali più recenti rispetto al centro storico, ma che ugualmente meritano di essere compresi e percepiti come città storica, dunque meritevoli di attenzioni, tutela e azioni di recupero di una bellezza che oggi non risalta”.

Il sindaco ha quindi ringraziato il settore Lavori Pubblici, i progettisti e gli operatori della piazza che, di concerto con gli uffici dell’assessorato alle Attività Produttive, hanno concordato la soluzione che consentirà loro di continuare a lavorare anche durante le fasi di cantiere.

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