Reddito cittadinanza: la provincia di Lecce tra le prime per numero di richieste
Con i dati aggiornati al 30 aprile si conferma l'adesione nel Salento alla misura di contrasto alla povertà. Il tasso di accoglimento da parte di Inps, a fine marzo, era oltre il 75 per cento
LECCE - Sono 16mila 333 le domande per il reddito di cittadinanza presentate da residenti in provincia di Lecce. Il dato è aggiornato al 30 aprile. In tutta la regione sono state 90mila e tre, con il "primato" per la provincia di Bari con 26mila 672, l'unica a precedere quella salentina. In attesa di conoscere il numero di quelle accolte, resta il dato precedente: il 75,5 per cento, al 31 marzo.
Le richieste possono essere avanzate tramite i centri di assistenza fiscale, i patronati, gli uffici postali e tramite le credenziali Spid (Sistema pubblico identità digitale). Il primo è stato il canale di gran lunga preferito dai salentini: quasi 13mila domande sono state, infatti, inoltrate attraverso i Caf, in poco più di 2mila lo hanno fatto direttamente agli sportelli di Poste Italiane, mentre quote residuali hanno scelto la via telematica (277) e quella del patronato (mille e 62).
La provincia di Lecce, nel computo nazionale, si colloca al 12 posto per numero di domande inoltrate. La prima è quella di Napoli con poco meno di 100mila, quindi Roma con 64mila, Palermo con 47mila, Catania con 35mila, passando per Milano, Torino, Caserta, Bari, Cosenza, Messina, Reggio Calabria. In totale, in Italia, sono state presentate poco più di un milione di richieste. L'Istat, nel 2017, aveva stimato in un milione e 800mila il numero delle famiglie che vivono in povertà assoluta.
Il reddito di cittadinanza è una misura destinata a nuclei familiari in difficoltà che rispondono a determinati requisiti, con cittadinanza italiana, dell'Unione Europea o con permesso di soggiorno di lungo periodo. Dal punto di vista economico, il limite massimo dell'indice della situazione economica equivalente (Isee) è di 9mila 360 euro.
