Epidemia quasi in stand by e nei reparti Covid una trentina di pazienti

LECCE – Positivi tutti gli indicatori, per l’epidemia di Sars Cov2 in provincia di Lecce la situazione continua a essere di stallo e la normalità dopo due anni e mezzo di alti e bassi sembra a portata di mano.

Intanto i vaccini sono stati aggiornati alla variante Omicron ed è una buona notizia nell’imminenza dell’autunno, soprattutto per le categorie fragili: di Covid in presenza di quadri clinici già compromessi, si continua a morire, sia chiaro, come certifica anche il dato di altri 9 decessi riportato sul consueto report settimanale di Asl Lecce*.

I cittadini attualmente positivi (quelli che si sono “denunciati” con un test formale in farmacia) sono 1.519 a fronte dei 2.078 di venerdì scorso, con una incidenza di nuovi casi ogni 100mila abitanti che è passata da 170 a 135. Non sono registrate infezioni in alcuni piccoli comuni come Martignano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Uggiano La Chiesa e questo è un dettaglio che mancava da molto tempo. Le nuove diagnosi sono state complessivamente 1.151.

Durante gli ultimi sette giorni 13 sono stati i ricoveri per sintomi Covid e il numero dei ricoverati si è ridotto da 46 a 32 con 4 pazienti in terapia intensiva. Sul fronte della vaccinazione si procede sempre a passo di lumaca: 538 le quarte dosi somministrate, 110 le terze e poche unità come prime e seconde. La copertura con terza dose della popolazione (over 12) è del 70 percento, pari a 484.065 dosi fatte mentre le quarte dosi al momento sono a quota 24.107.

Consulta il Report 16 settembre 2022

*Il report è a cura di Fabrizio Quarta, direttore dell'Unità operativa complessa di Epidemiologia e Statistica, con la collaborazione di Angela Metallo. Elaborazione dati di Carlo Indino. Alla realizzazione del documento ha collaborato il gruppo di lavoro composto da Valeria Gerardi, Ornella Guida e Donato Rollo.