Rinnovato il Consiglio direttivo di Federfarma Lecce, eletto il nuovo presidente provinciale
Su 263 farmacisti titolari aventi diritto al voto, sono stati 184 i votanti effettivi. La lista con il maggior numero di preferenze è stata quella di Umberto Ferrieri Caputi che pertanto rappresenterà i colleghi titolari fino al 2025
LECCE - Il 26 e il 27 marzo si è votato per il rinnovo del Consiglio Direttivo di Federfarma Lecce e l’elezione del nuovo presidente provinciale che rappresenterà, nei prossimi tre anni, i titolari di farmacia. Due le liste in corsa, la prima guidata da Umberto Ferrieri Caputi, titolare della farmacia Barbagallo Edvige a Carmiano e la seconda quella di Alfonso Migali, titolare dell’omonima farmacia di Lecce.
Su 263 farmacisti titolari aventi diritto al voto, sono stati 184 i votanti effettivi. La lista con il maggior numero di preferenze è stata quella di Umberto Ferrieri Caputi che pertanto rappresenterà i colleghi titolari fino al 2025.
Vicepresidente il dottore Giuseppe Colafati; Angela Conte è stata eletta Segretario e Gianluigi Rampino Tesoriere. Il presidente del Collegio dei Sindaci è Mario Giustizieri.
I nomi dei probiviri saranno noti nei prossimi giorni. Consiglieri: Carlo Benegiamo, Francesco Benincasa, Giovanni Camboa, Fabio De Belvis, Claudia Manfreda, Umberto Marzano e Antonio Walter Marchetti eletto, circa un mese fa, presidente delle farmacie rurali (farmacie extraurbane, in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti n.d.r.).
“Nel corso della pandemia da covid-19, augurandoci che faccia parte del passato – ha dichiarato in neoeletto presidente Ferrieri Caputi- il ruolo della farmacia nel territorio ha garantito non solo l'accesso alle cure e al farmaco al cittadino, per l'accuratezza della filiera distributiva, ma ottemperato anche alla funzione socio-sanitaria importante, in termini di consulenza e di servizio in ogni paese della nostra provincia. Il mio lavoro e quello del Consiglio, sarà teso a rafforzare la farmacia, come unico centro di dispensazione del farmaco, a tutela del cittadino-paziente. Un presidio sanitario a pochi metri dalla sua abitazione, in grado di garantire l'approvvigionamento delle medicine. Per lo stesso principio di prossimità, ci impegneremo a implementare i servizi da erogare alla popolazione in forma mutualistica. Un lavoro molto attento di protezione e valorizzazione delle farmacie rurali – conclude Umberto Ferrieri Caputi- in una provincia, come quella leccese che vanta circa 90 esercizi rurali, baluardo farmaceutico e socio-sanitario, a garanzia degli abitanti, generalmente anziani e fragili, di quei centri”.