Rocchi ospite dell’UniSalento dopo Lecce-Milan: parlerà di regole e tecnologie
Il designatore arbitrale parteciperà lunedì prossimo a un convengo tematico: a poco più di una settimana dall’episodio della rete di Piccoli tolta dal Var in città restano intatte le polemiche, l’amarezza e il dissenso
LECCE – Il gol di Piccoli negli occhi allo scadere del recupero e l’esplosione strozzata in gola dopo l’urlo liberatorio che sottolinea l’euforia di un’incredibile rimonta. Dall’impresa all’amarezza in pochi minuti: Lecce-Milan con quella rete annullata dal Var per un caso di “step on foot” molto discutibile resta a distanza di una settimana una pillola dura da mandare giù per i tifosi giallorossi.
Sono state tante le manifestazioni di dissenso rispetto a una decisione giudicata fiscale nella logica della gestione dei mezzi tecnologici e del Var, a partire da quella garbata, davanti ai microfoni tv del presidente Saverio Sticchi Damiani, passando agli Ultrà che nelle scorse ore hanno affisso fuori dal Via Del Mare lo striscione in cui sottolinea che “Davide non può battere Golia” e accusa con un pesante epiteto la Figc e il calcio “pilotato”.
Disillusione davanti al mondo del pallone, alle sue dinamiche e rabbia verso chi lo gestisce. Ultimo, in ordine di tempo poi Tonitti, al secolo Antonio Pitassi, tifoso storico del Lecce, noto per i messaggi affidati all’affissione di manifesti 6 metri per tre: su quella apparsa nelle scorse ore campeggia con chiaro riferimento a quanto accaduto nella gara col Milan. Non c’è discussione dove il tema non sia affrontato.
Per questo, assume particolare rilievo la visita del designatore degli arbitri di A e B, Gianluca Rocchi, che sarà ospite il prossimo lunedì 20 novembre di un convegno all’Università del Salento, presso l’aula R20 dell’Ecotekne, in qualità di relatore. Nell’occasione si parlerà del tema “Funzione dell’arbitro tra rispetto delle regole e nuove tecnologie”.
Una presenza che arriva a pochi giorni di distanza dal “caso” e che ovviamente desta curiosità perché è probabile, da un lato, che il designatore sia sollecitato sulla questione, e, dall’altro, perché il clima è ancora carico di polemiche, coi tifosi ulteriormente delusi dalle decisioni successive al match con multe e squalifiche da parte del giudice sportivo nei confronti della società giallorossa. E poi l’episodio ha riportato alla mente quanto accaduto nel 2020, quando Rocchi da arbitro in campo non sanzionò la scarpata di Bonazzoli su Donati in un Lecce-Sampdoria, conclusasi con la vittoria per 2 a 1 dei blucerchiati che fu determinante per la retrocessione dei salentini.
Vista qualche tensione, è probabile dunque immaginare una cura particolare nel servizio d’ordine da parte della Questura di Lecce per garantire al meglio lo svolgimento dell’evento, pur nel rispetto delle voci critiche di tanti appassionati che si sono sentiti ingiustamente danneggiati da una decisione contraria. Ma resta soprattutto la curiosità di capire se sarà dedicato un passaggio a questo episodio e che cosa si vuole trarre di positivo da un episodio simile per cercare di rendere la tecnologia a servizio del calcio e non il calcio uno sport a servizio della tecnologia.