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Il Salento a portata di bus: la Provincia rilancia il servizio di trasporto

Salento in bus dal 1° giugno al 30 settembre con 9 linee principali, 18 secondarie. Gabellone: "Efficienza e comodità per turisti e cittadini"

LECCE - “Sono orgoglioso di riproporre un servizio di trasporto pubblico finalmente efficiente, che ha riscosso grande successo tra i turisti e i cittadini”. Così il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha presentato oggi al grande pubblico la sua scommessa vinta: “Salento in bus” che taglierà il nastro il 1° giugno per chiudere i battenti alla fine di settembre.

Le linee di collegamento tra Lecce e le principali località balneari sono 9, cui si aggiungono 18 secondarie che coprono praticamente l’intero territorio, da Gallipoli a Porto Cesareo, da Leuca fino ad Otranto. Anche quest’anno sarà quindi possibile trascorrere le vacanze nei luoghi più rinomati del Salento dribblando il traffico ed in tutta comodità, a bordo di autobus che faranno la spola tra il capoluogo e le spiagge più gettonate.

Con un duplice vantaggio: “Da un lato siamo riusciti a contenere le criticità del servizio di trasporto sul territorio, puntualmente lamentate dai turisti – ha aggiunto Gabellone -; dall’altra incentiviamo la mobilità alternativa per liberare le strade dai mezzi privati, decongestionando il traffico e riducendo i rischi che le strade del Salento si trasformino in bagni di sangue”.

L’ente di Palazzo dei Celestini, forte del successo ottenuto nelle passate edizioni, ha riproposto il medesimo servizio, al medesimo prezzo del biglietto, con una novità: i bus arriveranno anche ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, per consentire ai pellegrini di visitare la sua tomba in occasione del 25esimo anniversario della sua morte.

Salento in bus si è poi esteso fino alla Valle d’Itria e San Pancrazio Salentino che si potranno raggiungere utilizzando i collegamenti dei vettori Fse e Stp di Brindisi. Le linee principali partiranno tutte dal City Terminal di Lecce da cui è possibile arrivare fino agli aeroporti di Bari, Brindisi ed alla stazione ferroviaria, così da integrarsi con le tratte di treni ed aerei.

L’elenco completo degli orari e delle linee sarà disponibile on-line dal 31 maggio, collegandosi al sito istituzionale della Provincia. Per ogni richiesta di assistenza sarà disponibile un call center multilingue, attivo dalle 7 del mattino fino alle 22.30. I biglietti, poi, si potranno acquistare grazie alla biglietteria elettronica, utilizzando l’apposita applicazione su smartphone.

“Quando parliamo di trasporto pubblico prendiamo a modello le grandi città italiane, come Bologna e Milano, ma il nostro servizio di bus estivo non è da meno – ha chiosato il consigliere Renato Stabile -: l’anno scorso abbiamo ricevuto appena una trentina di reclami e per le prossime edizioni speriamo di poter costruire le pensiline di ristoro per gli utenti, grazie al supporto della Regione Puglia”.

Il servizio, dati alla mano, risulta esponenzialmente in crescita: i 90 mila utenti iniziali si sono decuplicati. E costituirà “il banco di prova per la programmazione del piano generale del trasporto pubblico in provincia”, ha precisato l’ingegnere Giovanni Refolo che è anche dirigente del settore Trasporti. Il servizio, come è già stato per le precedenti edizioni, non toccherà i centri storici salentini perché, spiega Gabellone, “non può essere snaturato”. Il presidente non ha però escluso la possibilità di integrare le città, da collegare con apposite navette alle linee di Salento in bus più vicine.

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