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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il fatto accaduto nella zona di Ugento / Alezio

Salvataggio sull’orlo del precipizio. Encomio per vice brigadiere dei carabinieri

L’amministrazione comunale di Alezio ha assegnato il riconoscimento solenne al suo concittadino e capo equipaggio del Norm-Sezione Radiomobile di Casarano, Mauro Bello, che il 5 giugno scorso insieme ad un collega ha tratto in salvo un 36enne che era in procinto di lanciarsi nel vuoto

ALEZIO - Per chi indossa quella divisa e svolge con dedizione e spirito di servizio la propria mission quotidiana il fatto viene derubricato come l’aver compiuto “semplicemente” il proprio dovere. Ma salvare una vita sull’orlo, non solo figurativo, di un precipizio rappresenta per la comunità intera più sensibile un atto eroico e degno di doverosa ammirazione.

Con tale approccio nella serata di domenica 11 settembre, nello splendido e storico scenario del Santuario di Santa Maria della Lizza di Alezio, su largo Fiera, nell’ambito della manifestazione della “Festa di Fine Estate”, promossa dall’associazione genitori Proxima, il sindaco Andrea Barone ha consegnato un riconoscimento al vice brigadiere Mauro Bello, capo equipaggio del Norm-Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Casarano che nella giornata del 5 giugno scorso, insieme al collega Andrea Scorrano di Sannicola, si è reso protagonista di un atto di salvataggio eroico, riuscendo a fermare in tempo un uomo di 36 anni che era in procinto di suicidarsi presso una cava dismessa lungo la vecchia via Ugento-Melissano.

L’uomo è stato salvato in extremis dai militari, che hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nel significativo giorno della ricorrenza del 208esino anno della nascita della “Benemerita”. E il 36enne deve la sua vita proprio all’opera di convincimento e “all’abbraccio” vigoroso dei carabinieri intervenuti prontamente sul posto.

Per quel gesto e quell’intervento eseguito con determinazione e professionalità la comunità di Alezio, per la prima volta, ha inteso rendere omaggio al suo concittadino consegnando un encomio solenne.  

“Non curante di mettere in pericolo la propria vita con lato senso del dovere, generoso altruismo, straordinario coraggio, professionalità e competenza, senza alcuna esitazione” si legge nella motivazione del riconoscimento, “interveniva unitamente al collega per mettere in salvo la vita di una persona intenta a gettarsi nel vuoto in uno strapiombo roccioso di 40 metri in una cava dismessa sita in Ugento, in contrada Melissano. Un atto che deve essere preso da esempio da tutti i cittadini. La vita umana è preziosa e Lei, con il suo gesto, ha evitato che un momento di irrazionalità potesse trasformarsi in tragedia. Fatto avvenuto a Ugento in data 5 giugno 2022”.  

Il premio è stato consegnato al sottufficiale dallo stesso primo cittadino di Alezio, Andrea Barone, accompagnato dal vice sindaco Roy De Santis, e dagli assessori Pierpaolo Sansò, Fabiola Margari e dal consigliere Guido Sansò.

Alla cerimonia hanno preso parte il comandante della compagnia dei carabinieri di Casarano, il capitano Aldo Gargiulo, il comandante della stazione dei carabinieri di Alezio, il luogotenente Paolo Novello, ed altri colleghi del vice brigadiere premiato. Il tutto si è svolto nell’ambito di una serata di cultura organizzata dall'associazione Proxima per le famiglie ed i bambini, e i membri del consiglio direttivo del sodalizio hanno espresso la loro soddisfazione per il significativo momento trascorso in maniera collettiva.

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