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Con i dati del Pra

A Lecce sette auto ogni dieci residenti. E 41mila circolano da almeno 11 anni

L'analista Davide Stasi ha scattato una fotografia del parco auto e motori in genere, nel capoluogo e in provincia. Ed emergono ulteriori considerazioni. La quota di elettriche e ibride si attesta al 10,5 percento

LECCE – Il dato è chiaro e può essere riassunto così: a Lecce tutti hanno un’auto. Sono 67mila, infatti, le vetture circolanti a fronte di circa 77mila residenti maggiorenni. Escludendo la popolazione molto anziana, il rapporto è nei fatti di uno a uno. Se si vuole dirlo diversamente, considerando i cittadini di tutte le età, allora sette su dieci sono intestatari di una vettura (dato superiore alla media nazionale che è già la più alta in Europa, secondo le statistiche del 2019).

E non sembra nemmeno esserci un freno alla voglia di auto: secondo i dati del Pubblico Registro Automobilistico se contavano 63.532 nel 2015. “In generale – ha spiegato Davide Stasi, analista dei dati e autore dello studio – la consistenza del parco veicolare leccese è aumentata negli ultimi anni e si è anche lentamente rinnovata, grazie soprattutto agli eco-incentivi, introdotti al fine di poter rispettare le direttive europee in materia di emissioni di anidride carbonica. L’incremento delle auto ibride ed elettriche, seppur in crescita, rappresenta ancora una quota di nicchia. Dal punto di vista del tipo di alimentazione, infatti, almeno fino agli ultimi due anni, le auto alimentate a gasolio continuavano ad aumentare, mentre per le auto alimentate a benzina si verificava il contrario”.

La questione della densità di auto, il 13 percento del totale provinciale, e del tipo di alimentazione del motore è un tema centrale dal punto di vista ambientale oltre che della vivibilità: la quota maggiore di auto circolanti a Lecce, pari a quasi il 27 percento, è quella delle Euro 4 (immatricolate dal 2006 al 2010) mentre la quota di Euro 6 (dal primo settembre 2015) è appena sotto il 22 percento. Colpisce il 12,2 percento associato alla categoria Euro O (immatricolate prima del 1993), equivalente a 8.175 auto: tra queste ci sono anche quelle storiche e da collezione, ma si tratta comunque di una percentuale rilevante.

L'incrocio dei dati consente anche di affermare che circa oltre 41mila auto sono state immatricolate fino al 2010. Nel capoluogo risultano poi circolanti 12.398 motocicli e la quota più alta, il 29 percento circa, è di categoria “Euro O” essendo stato immatricolato fino al 17 giugno 1999: si tratta dunque di mezzi più inquinanti, anche dal punto di vista acustico.

Nel resto della provincia ci sono 453.459 auto a fronte di circa 700mila residenti. La quota di auto elettriche o ibride è pari al 10,5 percento circa. 

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