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Situazione esplosiva nella Rsa: sale a tre il numero dei decessi con Covid 19

Restano ancora parziali i dati sul numero dei contagi nella struttura de “La Fontanella” mentre sono tre i decessi legati alle complicanze del virus. Oggi quattro trasferimenti in ospedale, ma con tamponi negativi. Livelli assistenziali e info per i familiari difficoltosi

SOLETO - Un’altra giornata campale nella rsa “La Fontanella” di Soleto dove la situazione di emergenza sanitaria continua nonostante il “commissariamento” della struttura passata nelle mani della Asl e dopo l’annuncio pubblico del sindaco Graziano Vantaggiato sul numero esplosivo dei contagi. E i dati non sono ancora certi e ufficializzati. Di certo c’è solo il riscontro di un nuovo decesso avvenuto nella notte di un 91enne originario di Martignano, ospite della struttura di assistenza, e spirato dopo essere risultato positivo al tampone per le complicanze provocate anche dal Covid 19.

Salgono così a tre i decessi legati alla diffusione del virus dopo il primo caso dell'anziana 95enne di Serrano e dopo un secondo caso di un 87enne, sempre ospite nella struttura e ricoverato in ospedale, che figurava tra i 31 casi postivi complessivi (24 anziani, molti di questi asintomatici, e 7 operatori socio assistenziali) sino ad ora accertati e ufficializzati dalla prefettura. Ma i casi di contagio potrebbero essere ancora di più visto che ai dati riferiti dalla prefettura e dalla Asl al sindaco Vantaggiato mancano all’appello ancora gli esiti dei tamponi effettuati il 25, 26 e 27 marzo scorso. C’è anche da dire che negli ultimi due giorni ci sono da annoverare anche due altri decessi di pazienti rivenienti dalla struttura di Soleto (uno nella giornata di sabato e una durante il trasporto in ambulanza questa mattina di una donna 90enne), ma in questo caso si è trattato di soggetti risultati negativi al tampone e venuti a mancare per altre complicanze sanitarie, tra cui un’emorragia gastrica.

Una circostanza che segnala anche un altro fattore di rischio: oltre all’emergenza da contagio, gli anziani ospitati nella struttura soffrono per il calo del livello assistenziale che porta magari ad aggravare le situazioni croniche delle altre patologie di cui sono affetti. Solo nella giornata di oggi le ambulanze e le auto mediche hanno effettuato interventi e trasportato in via precauzionale quattro pazienti, dei quaranta ancora presenti a La Fontanella, presso la casa di cura San Francesco a Galatina, i quali pur con tampone risultato poi negativo avevano necessità di ulteriore assistenza medica.

Nonostante il passaggio di consegne della gestione emergenziale alla Asl al momento il personale reclutato, anche tramite adesioni volontarie, conta dodici oss, tre medici e alcuni infermieri che si alternano nella turnazione. La struttura al momento si è trasformata in un vero reparto di malattie infettive e per questo resta in vigore il regime di isolamento. Una situazione che ha complicato, e non poco, anche la possibilità dei parenti e familiari di avere non solo contatti, ma anche le notizie basilari dei proprio congiunti ospitati nella casa di cura. Non sono mancate infatti anche le proteste e gli appelli in tale direzione e lo stesso sindaco di Soleto ha evidenziato il difetto di comunicazione da parte dell’Asl che ha lasciato nello sconforto e nell’angoscia decine di persone che non possono avvicinarsi in queste ore alla struttura e che non ricevono nemmeno informazioni sullo stato di salute dei propri cari.

A tal proposito il Comune ha attivato un numero dedicato per il rapporto tra i familiari e gli ospiti della rsa "La Fontanella" con un tablet ed un numero di telefono: 345/8033814 (fa riferimento alla polizia locale di Soleto). La Asl ha predisposto una figura che possa interagire con i familiari all'interno della struttura. Si può inviare un messaggio a quel numero tramite WhatsApp (non si può telefonare) indicando nome, cognome dell’ospite, provenienza e il numero di un solo familiare. Successivamente si riceverà un messaggio con indicazione dell' orario per effettuare una videochiamata. Il servizio non è entrato ancora a pieno regime, ma al momento è l’unica alternativa rispetto al centralino della struttura che si può contattare allo 0836/663808.  

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