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“Solo e armato di coraggio”: solidarietà all'agente aggredito a Casarano

Da tutta Italia attestati di esponenti della polizia locale. La nota vicenda, dopo l'attacco di tre giovani a uno straniero

CASARANO – “Solo ed armato di coraggio”. È il titolo che Fuori Coro, compagine di ufficiali ed agenti della polizia locale di vari Comuni d’Italia, ha dato a una lettera indirizzata al sindaco Ottavio De Nuzzo e  al comandante della polizia locale di Casarano (erroneamente indicato in Gabriele Marra; allo stato attuale il responsabile è Vincenzo Ferenderes, ndr) rispettivamente sindaco eper solidarizzare con un collega, l’agente Cesare Lupo, che ai primi di gennaio è intervenuto in una situazione delicata, trovandosi a fronteggiare tre esagitati che avevano appena aggredito un extracomunitario all’esterno di un supermercato.

Fuori Coro è un gruppo senza aderenze politiche, tantomeno si occupa di attività sindacale. “Siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata”, spiegano i vari rappresentanti di polizia locale nella missiva. “Intervenuto su segnalazione per presunti disordini causati da un extracomunitario nell'area commerciale, il collega della locale casaranese, si è trovato davanti invece a tre giovani visibilmente alterati dall'alcool che avevano aggredito per cause ancora sconosciute, un senegalese condendo il tutto, con insulti a sfondo razziale”, ricordano, citando varie ricostruzioni giornalistiche (qui la direttissima).

“Non paghi ancor di cotanto incivile comportamento, questi individui, hanno minacciato e spintonato il nostro collega per poi dileguarsi e tentare di far perdere le proprie tracce”, proseguono gli agenti di Fuori Coro. “Successivamente, sono stati però rintracciati ed arrestati da agenti della polizia di Stato e purtroppo fatti anch’essi oggetto di aggressione e minacce, da due componenti di questo terzetto che dovranno adesso rispondere delle accuse di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e minacce aggravate dalla discriminazione razziale”.

“Purtroppo, ancora una volta – spiegano -, la polizia locale e chi la rappresenta, è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche l’antica città di Casarano, non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi rei di compiere il loro dovere”.

“Per questi motivi – si conclude la lettera -, il Fuori Coro, vuole manifestare a voi ed al nostro fratello della polizia locale rimasto coinvolto nello scontro con questi diciamo, gentiluomini senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, non sono mai tollerabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento”.

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