Venti di guerra in Sgm, sindacati scrivono a società e prefetto. Stato di agitazione

LECCE – Venti di guerra in Sgm, la società partecipata del Comune di Lecce, operante nel settore della mobilità urbana. Le segreterie territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal scrivono ai vertici della società e al prefetto del capoluogo salentino lamentando mancate comunicazioni e informazioni circa il nuovo piano del Trasporto pubblico locale che sarà attivo dal prossimo 15 maggio. Intanto dichiarano lo stato di agitazione di tutto il personale e richiedono pertanto la convocazione di un tavolo per la discutere delle problematiche evidenziate.

“Ci sembra poco rispettoso che Sgm, ad oggi, non abbia dato nessun riscontro alle proposte trasmesse da più di un mese. Le rappresentanze sindacali aziendali sono state emarginate finora dalla programmazione del nuovo piano di esercizio, annunciato più volte sulla stampa e che dovrebbe partire a breve. Una riorganizzazione del servizio che sembra prevedere anche uno stravolgimento di tratte e percorsi, nonostante il Contratto collettivodel lavoro  preveda un’informativa tempestiva su queste tematiche e conseguentemente un esame congiunto su turnazioni e ritmi di lavoro”, scrivono i referenti sindacali.

“Siamo convinti che una nuova cocietà debba passare da un rilancio delle relazioni sindacali e a tal proposito, chiediamo un confronto sulla nuova organizzazione del lavoro e degli accordi economici, che possano svincolarsi dall’incertezza e dalla variabilità del premio di risultato”, concludono.