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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Atti vandalici sulla facciata dell’Accademia di belle arti: gli studenti ripuliscono

Rosanna Lerede, docente del corso di restauro, è soddisfatta del lavoro svolto dai ragazzi che frequentano le sue lezioni. “Hanno dimostrato senso civico”

LECCE- Da circa una settimana armati di mascherina, nel rispetto delle normative anti-covid, e di spazzolino in mano sono impegnati nella pulizia della facciata dell’Accademia delle belle arti di Lecce per rimuovere le frasi “in carcere il virus non vale” e “un peto agli amici di fb”: gli studenti del corso di restauro guidati dalla professoressa Rosanna Lerede hanno deciso di riportare all’originario splendore la pietra leccese deturpata dagli slogan realizzati con bombolette spray, a cavallo tra i mesi di aprile e maggio, da alcuni vandali.

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“Abbiamo iniziato la mattina del 16 dicembre, durante il laboratorio del corso di restauro che si svolge nei giorni di martedì e mercoledì - racconta la docente Rosanna Lerede – quando l’ho proposto ho ricevuto risposta unanime dai miei studenti che sono venuti muniti di spazzolini”.

Le frasi sulla facciata dell’Accademia delle belle arti sono state scritte durante il primo lockdown: la prima, di colore nero, “in carcere il virus non vale” ha scatenato un acceso dibattito sul social facebook issato dagli studenti che si sono ribellati all’atto vandalico, cui è seguita l’altra frase “un peto agli amici di fb”, di colore rosso.

“La superficie delle mura dell’Accademia è molto delicata e la stiamo trattando come se fosse un dipinto – prosegue la docente soddisfatta del lavoro che stanno svolgendo, uniti, i suoi studenti dimostrando un alto senso civico. “La soprintendenza è stata informata di questo nostro intervento con una lettera e scheda tecnica. Procediamo lentamente e i ragazzi sono entusiasti del lavoro”.

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