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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Taranta patrimonio Unesco: la proposta per celebrare il rito della pizzica

Il percorso è stato avviato dal Mibac e dalla Fondazione. Per la nuova edizione del festival attese 350 mila persone. Tre i super ospiti: Sgarbi, Finardi e Giovanna Marini

LECCE – La notte della Taranta, che celebra l'antico rito della pizzica salentina con rinnovato successo, merita di diventare patrimonio immateriale dell'umanità. Come un monumento o un sito naturalistico di particolare pregio.

Ne è convinto il sottogretario al ministero dei Beni culturali, Lucia Bergonzoni, che è intervenuto alla presentazione della ventunesima edizione della manifestazione musicale diretta da Luigi Chiriatti che attraverserà il Salento per culminare sul palco, ormai storico, di Melpignano.

"La Taranta è l’esempio vivo e forte di come le tradizioni possano trovare spazio anche nel racconto ai giovani e alle nuove generazioni”, ha spiegato il sottosegretario dalla sede del Mibac spiegando il motivo per cui, insieme alla Fondazione della Notte della Taranta, si darà avvio al percorso di riconoscimento della Taranta e della pizzica da parte dell’Unesco.

Quest'edizione, nelle previsioni degli organizzatori, dovrebbe riscuotere il consueto successo di pubblico che dovrebbe arrivare a 350 mila persone. I numeri sono da capogiro già nel programma: sono 53 i concerti e gli spettacoli previsti, comprese le mostre e gli itinerari eno-gastronomici; 400 i musicisti che si esibiranno per 100 ore di live show complessive.

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Il programma è stato presentato a Roma anche dal presidente della Fondazione, Massimo Manera e dall’assessore regionale al Turismo, Loredana Capone. La kermesse è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, della Regione Puglia, dei Comuni della Grecìa salentina e dell'istituto Diego Carpitella.

Gli organizzatori anche quest'anno punteranno in alto: le note della pizzica cingeranno tutti i popoli del Mediterraneo in un unico grande abbraccio e, diversificando i linguaggi con punte di innovazione stilistica, si cercherà di parlare ad un pubblico più vasto e variegato.

Il Festival, che nel corso degli anni è diventato la stella polare del turismo locale, mira ad accompagnare e sostenere lo sviluppo della cultura popolare su scala nazionale.

Il programma della ventunesima edizione

La prima tappa, quella del 3 agosto sarà quella di Corigliano d’Otranto; il 4 agosto i l festival sarà a Galatone, e poi, a seguire, Nardò, Sogliano Cavour, Ugento, Acaya, Cursi, Calimera, Zollino, Cutrofiano, Alessano, Lecce, Torrepaduli, Carpignano Salentino, Galatina, Castrignano de Greci, Soleto, Martignano, Sternatia, Martano.

L'atteso concertone finale che chiuderà la kermesse sarà mandato in onda, rigorosamente in diretta, su Rai2 e Rai Radio 2. Quest'anno il maestro concertatore sarà Fabio Mastrangelo mentre l’orchestra popolare ospiterà la cantante Elisa e il rapper Guè Pequeno, con le coreografie di Davide Bombana.

Il programma è diviso in 12 sezioni: concerti “ragnatela”, concerti “altra tela”, pizzica in scena, laboratori di pizzica e tamburello, teatro “altra tela”, “Borgo racconta”, “alberi di canto” e poi presentazioni di libri, cinema, mostre, il cibo della taranta ed il  “fuori festival”.

Sono attesi anche tre nomi importanti della scena nazionale: Vittorio Sgarbi, Eugenio Finardi e Giovanna Marini.

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L’orchestra popolare sarà protagonista di 3 concerti a Corigliano d’Otranto, Lecce e Cutrofiano. 19 tappe con  le migliori formazioni di riproposta popolare: 30 anni di Alla Bua in un concerto speciale con l’orchestra del sole il 7 agosto a Ugento.

Questi gli altri gruppi attesi: Antonio Castrignanò che incontra Sona Jobarteh,  Canzoniere Grecanico Salentino, Nidi d’Arac, Antonio Amato Ensemble, Enza Pagliara e Banda di Monteroni, Officina Zoè, Mascarimirì, Scazzacatarante, Aia Noa, Cardiamundi, Alessandra Caiulo - Koinè, Li Strittuli, Cardisanti, Calanti, Aria Corte, Criamu, Stella Grande, Accademia Folk, Kamafei, Nui Nisciunu, Fonarà, Li Strittuli, Cardisanti, Argalìo.

Questi gli artisti pugliesi: Cantori di Francavilla Fontana e Jazzabanna, Mandatari, Mimmo Epifani, Pizzicati Int’Allù Core. Dalla Campania: Settebocche. Dall’Abruzzo: Orchestra del Saltarello.  Dall’Umbria: Lucilla Galeazzi. Ospiti dei Concerti Ragnatela anche Pino Ingrosso, Enzo Petrachi,  l’Orchestra dei giovani studenti del Liceo Da Vinci di Maglie, Nuova Compagnia di Canto Popolare e dalla Grecia Armonia Greca.  

Video | Scampoli del Concertone. In attesa del nuovo

La kermesse riserverà anche un posto speciale ai bambini: 60 in tutto, tra i 4 e i 16 anni, animeranno la “piccola ronda” che aprirà i festeggiamenti in onore di San Rocco a Torrepaduli il 15 agosto e il preconcertone di Melpignano il 24 agosto che ospiterà Nando Citarella dalla Campania e l’orchestra dei braccianti di Cerignola.

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